All’Arena del Sole di Bologna proclamati e consegnati i Premi Ubu, gli Oscar del teatro in Italia

La cerimonia di consegna dei Premi Ubu 2023 ideati da Franco Quadri nel 1978, giunti quest’anno alla 45esima edizione, si è svolta all’Arena del Sole in una serata condotta da Graziano Graziani con Gioia Salvatori, e con gli interventi musicali di Mirco Mariani. Il Migliore spettacolo di teatro è Anatomia di un suicidio di lacasadargilla, il cui testo, della drammaturga e sceneggiatrice britannica Alice Birch, vince inoltre il Premio come Miglior nuovo testo straniero (messo in scena da compagnie o artisti italiani). Nello spettacolo de lacasadargilla, fragilità, vuoti interiori e paure tratteggiano un affresco sociale e familiare contemporaneo che fa eco, in una diversa chiave narrativa, a un altro lavoro del collettivo romano, anch’esso capace di mettere in luce il disagio e i nodi del nostro presente: Il Ministero della Solitudine, per il quale, insieme ad Anatomia di un suicidio, Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni si aggiudicano il Premio alla Migliore regia. Per la sua interpretazione in entrambi gli spettacoli, Francesco Villano vince il Premio come Migliore attore/performer. Si addentra nella memoria di una storia personale, attraversata dal passato al presente come in un racconto, Gli anni di Marco D’Agostin, Migliore spettacolo di danza. Il coreografo ha costruito questo lavoro, il cui titolo allude all’omonimo romanzo di Annie Ernaux e, ironicamente, a una canzone anni Novanta degli 883, per e con Marta Ciappina, danzatrice dalle peculiarità uniche nel panorama, che proprio con Gli anni vince il Premio Ubu come Migliore attrice/performer.

I Premi per la Migliore attrice/performer under 35 e il Migliore attore/performer under 35 vanno invece a Petra Valentini e Alberto Boubakar Malanchino. Vince il suo settimo Premio Ubu la pluripremiata scenografa Margherita Palli, quest’anno per le scenografie di Romeo e Giulietta, diretto da Mario Martone, mentre è al suo esordio nella rosa dei premiati Federica Del Gaudio, costumista di Natale in casa Cupiello. Spettacolo per attore cumfiguris, diretto da Lello Serao, La Cupa di Mimmo Borrelli ci conduce nell’oscurità di una grotta di tufo, dove assume un ruolo da protagonista il gioco di luci di Cesare Accetta, premiato per il Miglior disegno luci. È inevitabilmentel a musica a condurre lo sviluppo di Lazarus, opera di David Bowie a cura di Valter Malosti con il progetto sonoro del sound designer e musicista GUP Alcaro, che vince il Premio Ubu in questa categoria. Torna sul palco degli Ubu l’attore, drammaturgo e regista Saverio La Ruina: Via del Popolo, di cui è autore e interprete, è il Miglior nuovo testo italiano (messo in scena da compagnie o artisti italiani). Iltesto ripercorre il destino dei piccoli centri della provincia italiana – la sua Castrovillari, come tanti altri –e la loro evoluzione (o involuzione) nel corso dei decenni. Il Migliore spettacolo straniero presentato in Italia è Caridad di Angélica Liddell: la scrittrice, attrice e regista teatrale nata a Figueras, in Catalogna, è tra i nomi più importanti e innovativi del panorama contemporaneo europeo. Infine, il Premio Ubu alla carriera, assegnato nel corso della cerimonia del 18 dicembre a un grande maestro – attore, regista e cantante – del teatro italiano, già vincitore di quattro Premi Ubu: Danio Manfredini. L’ottavo Premio Franco Quadri è andato a Eugenio Barba, ottantasettenne maestro di riflessione teorica, creazione pratica, trasmissione della memoria e studio dell’attore di etnie diverse. La serata è stata promossa dall’Associazione Ubu per Franco Quadri con la collaborazione di Rai Radio3, main media partner dell’evento, ed Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale.