‘Me Anzoletto’, in scena a Casa Goldoni da mercoledì 22 a venerdì 24 febbraio (recite alle 19 e alle 21), si inserisce nel più ampio progetto ‘Goldoni Metropolitano’ ideato dal regista Mattia Berto con la Fondazione Musei Civici, il Comune di Venezia e Teatro Stabile del Veneto, in un ciclo incontri che si declinano in laboratori, spettacoli, percorsi teatralizzati ed incontri con i registi nei vari luoghi della Città Metropolitana.
A Casa Goldoni, complice la magia dei giorni del Carnevale, la figura del drammaturgo sarà trasportata e contestualizzata nel nostro tempo, nel quale, anche se la carta e il pennino sono stati sostituiti dal computer e dagli smartphone, gli spaccati pittorici del Longhi dai selfies, le raffinate edizioni di Giambattista Pasquali dagli e-book, le pietre della città raccontano ancora imperturbabili la loro storia.
La figura di Goldoni verrà trasportata nella contemporaneità usando quel lato meno conosciuto della sua vita durante il quale il Teatro rappresentava per lui una passione viscerale, ancora per poco soffocata dalla necessità materiale del mestiere di avvocato.
E’ stato proprio questo conflitto che ha spinto il regista Mattia Berto con il drammaturgo Marco Gnaccolini, verso questa nuova drammaturgia che vede per una volta un Goldoni inedito, intimo e privato raccontato ai suoi stessi concittadini dall’attore molisano di adozione padovana Pierdomenico Simone che ha già frequentato il mondo goldoniano distinguendosi nell’Arlecchino servitore di due padroni per la regia di Giorgio Sangati.
Ingresso gratuito su prenotazione sino ad esaurimento dei posti disponibili.
Per prenotazioni Tel: 0412759325
e mail: segreteria.casagoldoni@fmcvenezia.it