“Assassinio sull’Orient Express” di Kenneth Branagh
Un cast all-star per il nuovo film diretto da Kenneth Branagh, tratto dal capolavoro di Agatha Christie. Tutti sono sospettati in questo visivamente elegante Assassinio sull’Orient Express. Divertente, ma non così entusiasmante.
Tredici estranei, un famoso investigatore, un lussuoso treno in viaggio da Istanbul a Londra e in panne sulle Alpi, una corsa contro il tempo per risolvere il misterioso omicidio di uno dei passeggeri. Riuscirà il “migliore investigatore al mondo” Hercule Poirot a risolvere il puzzle e trovare il colpevole prima che il treno riparta?
Questa la trama, ridotta all’osso, di Assassinio sull’Orient Express, versione cinematografica del romanzo giallo scritto dalla geniale Agatha Christie nel 1934 e tuttora, dopo oltre ottant’anni, libro di culto tra i più letti al mondo. Il fascino sontuoso dell’Orient Express fu enfatizzato dal lavoro della Christie e ancora oggi viaggiatori dal tutto il mondo si fanno viziare dal lusso dei vagoni e dal fascino d’antan del treno per rivivere le emozioni del libro e delle sue trasposizioni sul grande schermo, prima tra tutte quella del 1974 diretta da Sidney Lumet con Albert Finney, nel ruolo di Poirot, e Lauren Bacall.
Non si va quindi al cinema per conoscere il nome di chi ha assassinato Mr Ratchett (Johnny Depp), perché gran parte degli spettatori (tranne forse i più giovani) conosce già la soluzione. Il fascino di Assassinio sull’Orient Express sta nella costruzione dei personaggi, nella arguzia di Hercule Poirot, nel circoscrivere l’azione nello spazio chiuso di un treno e, nel caso di questa edizione 2017, anche della grandezza dei 65 millimetri e della spettacolare fotografia di Haris Zambarlouks.
Kenneth Branagh non è solo regista del film scritto da Michael Green (Logan-The Wolverine, Blade Runner:2049), ma si ritaglia il ruolo di un superbaffuto Poirot e si circonda di un cast che comprende – solo per citarne alcuni – Judi Dench nei panni della principessa Dragomiroff, Michelle Pfeiffer (la vedova Hubbard), Tom Bateman (Bouc), Josh Gad (McQueen, l’assistente della vittima), Derek Jacobi (il maggiordomo Masterman), Penelope Cruz (la missionaria), Willem Defoe (il Professore).
Magnifiche intepretazioni, indizi “centellinati”, come è ovvio, per ricreare la tensione narrativa del libro e per presentare i personaggi senza troppo svelare; perchè qui siamo di fronte alla signora del mistero: nessuno è come appare, tutti hanno qualcosa da nascondere e tutti mentono. E forse tutti hanno un movente.
Gli ingredienti per un grande successo ci sarebbero tutti. Ma alla fine l’ambizione del film sembra essere più quella di riunire un cast di bravi attori che fanno bene il loro lavoro (benissimo nel caso di Willem Defoe e Michelle Pfeiffer, oltre a Kenneth Branagh-Poirot) per attirare spettatori in cerca di intrattenimento.
Che qui non manca, in un film visivamente opulento, ma in cui l’estetica sembra contare più della storia: tutto è molto curato, ma mancano le emozioni.
Assassinio sull’Orient Express
Titolo originale: Murder on the Orient Express
Regia: Kenneth Branagh
Durta: 114′
Cast: Johnny Depp, Kenneth Branagh, Daisy Ridley, Penélope Cruz, Michelle Pfeiffer, Judi Dench, Josh Gad, Lucy Boynton, Willem Dafoe, Tom Bateman
Sito ufficiale: www.cluesareeverywhere.com
Nazione: Usa
Data di uscita: 30 novembre 2017 (cinema)