Il terzo, stanco, capitolo della serie Olympus – poi London, ora Angel – has fallen, ossia Attacco al Potere, ha sempre per protagonisti Gerard Butler, nel ruolo della super guardia del corpo di Morgan Freeman, nel ruolo di Presidente degli Stati Uniti.
Mike Banning (Butler) è a un passo dal diventare capo dei servizi segreti della Casa Bianca, nonostante lui stesso nutra qualche dubbio, un po’ per problemi di salute (dovuti all’ultima rischiosa operazione londinese) un po’ perché abbandonare “l’azione” non è facile per uno che è sempre stato in prima linea.
Improvvisamente, durante un’uscita del Presidente Trumbull (Freeman), Banning e la sua squadra sono vittime di un attacco da parte di uno “stormo” di droni. Ovviamente l’obiettivo è uccidere il Presidente. Banning riesce a portare in salvo Trumbull, ma il resto della squadra non sopravvive.

Entrambi riportano lesioni, il Presidente è in coma, nel letto di un ospedale. Quando Mike Banning si risveglia, si trova ammanettato a un letto. E’ l’unico sopravvissuto e ci sono diversi e seri indizi, l’FBI ha già iniziato a indagare, che lo vogliono coinvolto nel tentato omicidio del Presidente e omicidio dei suoi uomini. L’unico che potrebbe scagionarlo è in coma. Banning è su tutti i media, lui è il colpevole. In realtà è vittima di un complotto. Dopo essere riuscito a fuggire, inizia la sua corsa contro il tempo per dimostrare di essere innocente, ma soprattutto per salvare il Presidente.

No, non c’era bisogno di un ulteriore capitolo di questo franchise.
Al di là di temi già visti e abusati, la regia potrà anche star dietro alle sequenze burrascose, ma il problema è un altro: una sceneggiatura improbabile (Robert Mark Kamen e Matt Cook) che fa ridere (dipende dal soggetto, c’è chi potrebbe sbuffare o innervosirsi), ridicola più che divertente, proprio per uno sviluppo assurdo, talvolta incongruo. Esplosioni, rimpatriate, esplosioni, introspezioni famigliari superficiali, esplosioni. La ruota gira così.
Attacco al Potere 3 non è all’altezza di ciò che si propone di essere.
Dobbiamo spendere giusto due parole sul finale. L’ultima scena, quella che fa da apripista ai titoli di coda. Ci sono cadute le braccia. La stupidità e l’inutilità, l’incapacità nostra di capire a chi possa essere rivolta, ci ha fatto uscire dalla sala provando un sentimento di sconforto.

 

 

 

Titolo originale: Angel Has Fallen
Nazione: U.S.A.
Anno: 2019
Genere: Azione, Thriller
Durata: 113′
Regia: Ric Roman Waugh
Cast: Gerard Butler, Morgan Freeman, Nick Nolte, Piper Perabo, Jada Pinkett Smith, Holt McCallany, Lance Reddick, Michael Landes, Sapir Azulay, Mark Rhino Smith, Ori Pfeffer
Produzione: Campbell Grobman Films, Eclectic Pictures, G-BASE, Millennium Films
Distribuzione: Universal Pictures, Lucky Red
Data di uscita: 28 Agosto 2019 (cinema)