“I Babysitter” di Giovanni Bognetti

Andrea (Francesco Mandelli) lavora in un sottoscala d’ufficio nel mega studio legale di Gianni Porini (Diego Abatantuono), famoso procuratore sportivo. I sogni del trentenne Andrea puntano molto in alto; nel frattempo, per compiacere il suo boss, anche se nel giorno del suo compleanno, accetta di fare da babysitter al figlio Remo (Davide Pinter), scatenato bambino. Quella che Andrea pensa sia una lunga e difficile serata, si trasforma nell’inferno in terra.

I suoi amici piombano nella super villa del capo di Andrea, narcotizzano il bimbo e organizzano una festa di compleanno, priva di inibizioni, per il neo babysitter.Il mattino dopo, la polizia (Antonio Catania e Francesco Facchinetti) contatta il celebre agente: la villa è devastata, e del piccolo Remo e di Andrea non c’è traccia. I coniugi Porini tornano a casa dove gli inquirenti hanno trovato, tra le macerie del party, la telecamera. Cosa vedranno in quelle immagini?

I Babysitter segna l’esordio alla regia dello sceneggiatore Giovanni Bognetti (Belli di papà, Ma chebella sorpresa), che scrive anche questa scatenata commedia. Sulla scia de Una notte da leoni, Bognetti dirige un remake del film francese Babysitting.
Il nostro voto, una stelle su cinque, non è scontato. E’ un cartellino rosso, perché questa commedia potrebbe reggersi da sola nella sua leggerezza, senza ricorrere a espedienti così volgari da essere mortificanti.

L’efficacia comica di un cast, che riesce a improvvisare e gestire l’atmosfera comica, anche se superficiale, adempie alla missione del cinema come svago e può anche far dimenticare la prevedibilità della trama. Sederi, sigari, spogliarellisti, …, sono sinonimo di un’incertezza, di un’incapacità a nutrire fiducia nel proprio lavoro. Chissà forse faranno ridere un pubblico generalista che, solito discorso, si accontenta. Di certo fanno perdere la pazienza a noi.