Un successo, un grande successo per lo spettacolo Balera Groggia – Vorrei solo ballare andato in scena il 12 febbraio al Teatro Groggia di Venezia. Vista la ricca affluenza di pubblico, il regista e gli organizzatori hanno gentilmente offerto una replica, non programmata, per permettere a tutti di poter assistere allo spettacolo.
E lo spettacolo altro non è che la summa di un laboratorio della durata di tre mesi che ha visto come protagonisti un gruppo di veneziani, dai venticinque ai settanta anni, che ha saputo mettersi in gioco e dare vita ad emozioni e sensazioni coinvolgenti.
Più che un luogo fisico vero e proprio la “balera” si trasforma in uno spazio dell’anima, dove riconoscersi, mascherarsi e spogliarsi di tutte quelle inibizioni che ci accompagnano durante la quotidianità. In un allestimento di felliniana memoria il regista, Matteo Berto, è riuscito a ricostruire la magia di echi passati, di storie melodrammatiche e di passioni sopite. Per molti la balera sarà anche un luogo stereotipato o dal fascino vintage, ma se ci si lascia accompagnare per mano in questo posto lontano non sarà così difficile ripensarlo e riviverlo in una maniera più contemporanea.
In scena gli attori, in un silenzio quasi totale, si cercano, si lasciano, si toccano, si allontanano in un susseguirsi di immagini emotive che non possono lasciare indifferenti. Perchè è la ricerca dell’altro, la paura della solitudine, il bisogno di affetto che ci spingono ad affrontare le paure e le inibizioni. Il tutto diventa più la ricerca di una sensazione piuttosto che di qualcuno.
Un laboratorio che sicuramente è servito ai partecipanti per le sensazioni che sono riusciti a trasmettere, e uno spettacolo che è servito anche agli spettatori per lasciarsi andare al ritmo dei corpi e della musica, trasportati da vibranti emozioni.
I partecipanti:
Betty Viscardi, Chiara Ravagnan, Emanuele Bassi, Davide Dalla Pasqua, Andrea Biscardi, Ildo Bonato, Andrea Dissera, Marco Capovilla, Damiano Vio, Marta Scimè, Claudia Tosi, Monica Rossi, Giovanni Santoro, Martina Zennaro.
Regia: Mattia Berto
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