È stata la danza a dare il via, martedì 20 novembre, alla nuova rassegna di prosa del Teatro di Mirano. Sul palco del teatro miranese è infatti approdata la MM Contemporary Dance Company, una compagnia di danza contemporanea diretta dal coreografo Michele Merola, che nel 2017 ha vinto il Premio Europaindanza 2017. Michele Merola e Emanuele Soavi hanno proposto al pubblico due coreografie, Bolero e Carmen, danzate da Paolo Lauri, Fabiana Lonardo, Enrico Morelli, Giovanni Napoli, Cosmo Sancilio, Nicola Stasi, Gloria Tombini, Lorenza Vicidomini. In Bolero la scena è stata spogliata di qualsiasi oggetto superfluo, che potesse togliere l’attenzione dai sette ballerini: si proiettano così sul palco solo le paure, i desideri nascosti, i drammi esistenziali, che aumentano e diminuiscono a ritmo di musica. L’ispirazione di Merola si è “ focalizzata sul ventaglio inesauribile dei rapporti umani, in particolare quelli di coppia”, da cui spesso emergono le distanze e le incomprensioni tra uomo e donne. Cambiano i semplici costumi dall’inizio alla fine della danza, dal nero al bianco, sottolineando i momenti più veri e intimi di ognuno di noi, quando si è lontani dallo sguardo degli altri e del mondo. Le musiche, ispirate alla versione originale del brano di Maurice Ravel, sono state sapientemente create da Stefano Corrias, alternando momenti di pathos e di liberazione profonda. Emanuele Soavi ha invece prodotto in esclusiva per la compagnia Carmen Sweet, ispirandosi all’originale intenzione del compositore Georges Bizet, di creare un’opera-comique. Le risate e il grande coinvolgimento del pubblico hanno dimostrato la riuscita del progetto: l’azione ha inizio nell’arena in cui i personaggi Carmen, Micaela, Frasquita, Mercédès, Don José, Zuniga, Escamillo esprimono liberamente le loro emozioni. Ricoperti di polvere, ma anche di desiderio, gelosia e antagonismo, il giorno della corrida nella Plaza De Toros di Siviglia, tutti tentano di evitare lo scontro tra Don José e il Toreador. Dopo un susseguirsi di vicende, ballate con grande sensualità, passione e vigore, José finisce per uccidere Carmen, mentre la folla applaude il vittorioso Escamillo. Bellezza fisica e un’apparente eleganza, svelano in realtà una fitta trama composta da deboli relazioni ed equilibri precari, vissuta tra immaginazione e realtà.
La Stagione è promossa dal Comune di Mirano, in collaborazione con La Piccionaia Centro di Produzione Teatrale, Circuito Teatrale Regionale Arteven, Regione del Veneto, Città Metropolitana di Venezia, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, Commissione Pari Opportunità del Comune di Mirano.
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