“Casa d’Altri” di Gianni Amelio

16 minuti per Amatrice

Gianni Amelio va ad Amatrice e con un cortometraggio di 16 minuti si addentra in una ferita che sanguina ancora dopo un anno.

Attraverso la telefonata di un ragazzino, un anziano che gira e scava tra le macerie in cerca di una donna, le testimonianze di una ragazza, di una donna, di una insegnante, di un costrutture, Amelio racconta l’oggi.

L’oggi dopo le 3:36 del 24 agosto 2016, l’oggi senza 400 persone schiacciate dalle macerie, l’oggi di casette prefabbricate tutte uguali per ricostruire, l’oggi di chi fa turismo tra le macerie, l’oggi dei bambini di Amatrice che hanno dovuto reagire davanti a una morte violenta.

Casa d’Altri sono 16′ per ricordare che occorre costruire qualcosa di serio. Perché la memoria non basta.