“Ash is purest white” di Jia Zhangke
Ash is purest white è un film nascosto, innanzitutto perché si snoda sottile tra un prima e un dopo prettamente filmici e diversi livelli di realtà connessi fra loro in un modo inconsueto, tanto...
“The house that Jack built” di Lars von Trier
Persona non grata. Così dal 2012 di Melancholia, fino a ora. A sette anni da quell'episodio e a cinque dalla variazione veneziana di Nymphomaniac, Lars von Trier ritorna sul luogo del delitto come il...
“Pájaros de verano” di Ciro Guerra e Cristina Gallego
È il 1968 ma non quel '68. Siamo sì in America, ma più a Sud, in Colombia, dove un tale, Rapayet, s'è appena proposto a una donna ma per averla in sposa deve essere...
“Climax” di Gaspar Noé
"Climax" significa "scala". Una figura retorica che restituisce un crescere in intensità e in potenza. Ma in Climax di Gaspar Noé non v'è nulla di tutto questo, non in modo convenzionale almeno. Anzi, la...
“L’uomo che uccise Don Chisciotte” di Terry Gilliam
Risulta difficile introdurre un film come L'uomo che uccise Don Chisciotte senza scivolare nella facile retorica, cui tra l'altro chi scrive finisce per ricorrere fin troppo spesso quando si tratta di certe opere. Riassumere...
“Girl” di Lukas Dhont
Era da qualche anno che non assistevamo a un esordio tanto rumoroso. Lukas Dhont, esordiente classe '91, ha vinto Camera d'Or e Queer Palm a Cannes 71 guadagnandosi subito la stima dell'ambiente della critica...
“Tre volti” di Jafar Panahi
Se Jafar Panahi avesse deciso di intraprendere sul serio la carriera di tassista in seguito a Taxi Teheran, a quest'ora, dopo aver guidato dalla capitale fino al confine con l'Azerbaigian nell'estremo nord dell'Iran, probabilmente sarebbe...
“In guerra” di Stéphane Brizé
La non troppa riuscita parentesi veneziana di Une vie sembra essere stata accantonata da Stéphane Brizé, che sceglie di tornare prima a casa, nella piazza di Cannes, e poi al suo cinema drammatico e...
“Un couteau dans le coeur – Knife + Heart” di Yann Gonzalez
Sesso, coltelli e videotape. Circa. Più che videotape quelli del film però sono autentici film porno, senza che essi traggano benefici in termini di qualità dal non essere mere operazioni amatoriali. La produttrice di...
“Senza lasciare traccia” di Debra Granik
Non lasciare tracce, impronte, segni visibili del proprio passaggio. Questo è il mantra che un Ben Foster versione veterano con tanto di PTSD continua a ripetere a se stesso e alla figlia Tom nell'ultimo...