“Ruben Brandt, collector” di Milorad Krstić

"In my dream, I was two cats, and I was playing with each other". Con questa frase di Frigyes Karinthy si apre Ruben Brandt, collector, il primo vero film di Milorad Krstić, dopo una vita nell'arthouse e...
Hai shang cheng shi (The fragile house)

“Hai shang cheng shi (The fragile house)” di Lin Zi

Vincitore del Signs of Life Award all’interno dell’omonima sezione dedicata a «l’indagine dei territori di frontiera della settima arte tra forme narrative inedite e innovazione del linguaggio cinematografico», Hai shang cheng shi (The fragile...
Munmo tashi khyidron

“Munmo tashi khyidron” di Dechen Roder

Presentato all’interno di Open Doors, la sezione del Locarno festival dedicata alla scoperta e promozione di giovani talenti provenienti dall’Asia e dal Sud del mondo, Munmo tashi khyidron (2016) – titolo internazionale Honeygiver among...

“Siyabonga” di Joshua Magor

Nel penultimo giorno di proiezioni alcuni nodi devono per forza di cose venire anzi tempo al pettine, e la sezione dei cineasti del presente deve essere sacrificata sull'altare della necessità. L'undici agosto sarà il...

“I Feel Good” di Benoît Delépine e Gustave Kervern

A chiudere la rassegna Piazza Grande del 71° Locarno Festival (ironia della sorte non dalla Piazza Grande ma dal multisala PalaCinema) è la commedia francese I Feel Good, firmata dalla coppia di registi Benoît Delépine e Gustave Kervern,...

“Gangbyun hotel” di Hong Sang-soo

Non avrebbe senso contare quanti e quali film di Hong Sang-soo si sviluppano a partire da ambientazioni e contesti minimali nelle vicinanze del mare, di un fiume o anche solo di un ruscello. Per...

“Hatzlila” di Yona Rozenkier

Nel martedì dedicato ai "cineasti del presente", trovano spazio, eccezionalmente e a discapito, per questa volta, del concorso ufficiale, ben tre opere prime. Hatzlila è l'ultima del terzetto e la più interessante fra di esse....
Wintermärchen

“Wintermärchen” di Jan Bonny

A correre per la Germania nel Concorso Internazionale di quest’anno è Wintermärchen, secondo lungometraggio cinematografico di Jan Bonny che getta uno sguardo crudo sulla cronaca recente del Paese, sfidando le convenzioni – e spesso...
chaos

“Chaos” di Sara Fattahi

Ennesimo documentario “impegnato” presentato nella sezione Cineasti del Presente, Chaos è il secondo film full length di Sara Fattahi, che sulle orme del precedente Coma (2015) torna a riflettere sulla condizione delle donne siriane,...

“Ceux qui travaillent” di Antoine Russbach

Tra le ultime delle comunque molte opere prime a cui è stato dato spazio in questo 71esimo Locarno Festival, Ceux qui travaillent si configura fin da subito come una delle meno pretenziose, mettendo in scena una...

Locarno 2018