Nell’ambito del 69° Ciclo di Spettacoli Classici in programma in questi giorni a Vicenza, proseguono i Talk&Workshops organizzati in collaborazione con l’Accademia Olimpica. All’incontro di domani – Odeo del Teatro Olimpico alle 17.30 – parteciperanno le scrittrici Carmen Covito e Mariko Bando, Bonaventura Ruperti, docente di Lingua e Letteratura Giapponese all’Università Ca’ Foscari di Venezia e il Maestro Sakurama Ujin, discendente di una delle più insigni dinastie di teatro Noh.
Il teatro Noh (能? lett. ‘abilità’) – caratterizzato dalla lentezza del movimento e dall’uso di maschere caratteristiche – è la più antica forma colta di teatro giapponese. I testi rappresentati sono costruiti in modo da poter essere interpretati liberamente dallo spettatore.
La sezione di Conversazioni 2016 risponde a un’esigenza fortemente sentita dal curatore Franco Laera e dall’Accademia Olimpica ossia quella di ‘riconoscere le identità e le specificità nel dialogo dei linguaggi creativi quale chiave per recuperare una reale dimensione di sperimentazione‘.
Agli incontri di Talk&Workshops partecipano alcuni tra i maggiori esperti del linguaggio teatrale nelle sue diverse accezioni, che approfondiranno ‘un dialogo e un confronto tra precise identità producendo un risultato armonico quanto più le voci si articolano in una concertazione virtuosa, senza trasformarsi in un indistinto rumore di fondo‘. Le voci di teatro, danza, musica, a poesia, cinema, arti visive, letteratura si incontrano e si incrociano così nel nuovo spirito di un vero e proprio festival delle arti performative.
I prossimi appuntamenti in programma, Sokurov vs Brodskji: lotta con il tempo, con Gianni Canova, Fausto Malcovati e Maurizio Porro (24.09 ore 16.00), What’s Oedipus to him con Monica Centanni, Nadia Fusini e Indigena Teatro (27.09 ore 17.30); Perfino le statue sono stufe con Moni Ovadia, Andrea Porcheddu (8.10 ore 17).
Tutti gli incontri si terranno nell’Odeo del Teatro Olimpico e saranno aperti al pubblico.