“La peste di Camus. Il tentativo di essere uomini” è la nuova co-produzione di Teatro Stabile del Veneto, Teatro Stabile di Bolzano e Centro d’Arte Contemporanea Teatro Carcano che con la regia di Serena Sinigaglia debutta mercoledì 2 marzo alle 20,30 al Teatro Verdi di Padova. Un romanzo, quello di Albert Camus, che scandaglia a fondo l’animo umano e lo fa scegliendo un momento estremo, di assoluta emergenza, di sconvolgimento dell’ordinario. L’umanità di Camus diverte, sorprende, commuove e appassiona.

“Oggi più che mai sento l’urgenza di portare in scena storie e fatti necessari, urgenti, che possano aiutarci ad affrontare questi tempi bizzarri e violenti. – scrive nelle note di regia Sinigaglia – Sento che il dovere del teatro è quello di ricordare, consolidare, difendere e diffondere i valori sacri dell’umanesimo in uno spirito di crescita morale e sociale.”

In scena nel ruolo dei protagonisti del romanzo edito da Gallimard e adattato da Emanuele Aldrovandi, gli attori Marco Brinzi, Alvise Camozzi, Matteo Cremon, Oscar De Summa e Mattia Fabris che, oltre a misurarsi con i ruoli di 5 più significativi personaggi, si fanno a turno carico dell’interpretazione di figure meno importanti, ma utili nell’economia della storia. “Il romanzo  parla di come gli uomini reagiscono a eventi inaspettati, che li disorientano. La “peste” non è, però, solo la malattia epidemica che mette in crisi le certezze acquisite. – scrive ancora la regista milanese – La versione teatrale de “La peste” ci fa toccare con mano come il teatro, in quanto arte di prossimità e condivisione assoluta, sia il solo luogo dove è possibile riscoprirsi pienamente umani tra gli umani.”

Dopo il debutto sul palco del Verdi, dove resterà in scena fino a domenica 6 marzo, lo spettacolo sarà in tournée al Teatro Goldoni di Venezia (10>13 marzo), al Teatro Mario Del Monaco di Treviso (18>20 marzo) e al Teatro Carcano di Milano (22>27 marzo).