Puccini e Schönberg inaugurano la nuova Stagione d’opera della Fondazione Haydn
La nuova Stagione operistica 2024/25 della Fondazione Haydn curata da Giorgio Battistelli, direttore anche della sinfonica, è ai blocchi di partenza. Il nuovo cartellone della Fondazione Haydn prevede quattro titoli d’opera che vanno dal Barocco al Novecento, passando per Rossini.
A chiusura dell’anno pucciniano, sabato 9 novembre alle ore 20.00 presso il Teatro Comunale di Bolzano la nuova Stagione operistica della Fondazione Haydn verrà inaugurata con un nuovo allestimento di Gianni Schicchi e Pierrot Lunaire di Arnold Schönberg, di cui ricorrono i 150 anni dalla nascita.
SCHÖNBERG E PUCCINI
Basato su una selezione di 21 poesie tratte da una raccolta più ampia del simbolista belga Albert Giraud, Pierrot Lunaire è stato scritto su commissione per la cantante di cabaret Albertine Zehme nel 1912. A Firenze, in una delle tappe della tournée italiana del Pierrot Lunaire, avvenne l’incontro tra Arnold Schönberg e Giacomo Puccini. Capitolo finale del celebre Trittico, Gianni Schicchi si ispira a un breve episodio dell’Inferno dantesco. Rappresentato per la prima volta nel 1918 a New York, l’atto unico di Puccini godette subito del successo maggiore, iniziando ben presto ad avere vita autonoma.
«L’opera è una delle invenzioni più grandi dell’umanità – afferma Giorgio Battistelli, Direttore artistico della Fondazione Haydn. Ancora oggi, dopo tanti secoli, riesce a esprimere un concentrato di sentimenti che neanche mezzi espressivi più tecnologici riescono a toccare. Schönberg, padre della dodecafonia, e Giacomo Puccini: apparentemente sembrano figure molto distanti ma entrambi avevano invece la capacità di riuscire ad ascoltarsi. Il mio desiderio è di riuscire a creare a Bolzano un laboratorio europeo che permetta di superare gli steccati di identità, non soltanto culturale ma anche artistica, estetica, e di individuare così la bella e suggestiva complessità del nostro tempo».
IL CAST
Alda Caiello interpreterà Pierrot, mentre il baritono Bruno Taddia sarà Gianni Schicchi. L’Orchestra Haydn sarà diretta da Michele Gamba. La regia è firmata da Valentina Carrasco, forte dei suoi studi che riguardano la musica, danza e letteratura, oltre che nel campo del film e dei video. Completeranno il cast Sara Cortolezzis (Lauretta), Enkelejda Shkoza (Zita), Antonio Mandrillo (Rinuccio), Marcello Nardis (Gherardo), Francesca Maionchi (Nella), Ben Perkmann (Gherardino), Gianni Giuga (Betto di Signa), Renzo Ran (Simone), David Roy (Marco), Sarah Richmond (La Ciesca), Mattia Rossi (Dottor Spinelloccio e Amantio Di Nicolao), Federico Evangelista (Pinellino) e Lorenzo Ziller (Guccio). Scenografia e costumi sono stati curati da Mauro Tinti, il lighting design da Giuseppe Di Iorio. Si replica il giorno successivo, domenica 10 novembre alle ore 16.00 al Teatro Comunale di Bolzano.
INFORMAZIONI
Maggiori informazioni e biglietti sul sito www.haydn.it