Arriva nelle nelle sale italiane dal 15 maggio il nuovo cortometraggio di Giorgio Ferrero, Domino, prodotto insieme allo studio creativo multidisciplinare MYBOSSWAS per Fondazione Compagnia di San Paolo, una delle più antiche ed importanti fondazioni filantropiche in Europa, che ha scelto proprio il linguaggio cinematografico per comunicare i propri valori. Domino  farà poi tappa al Torinodanza Festival 2023 che si svolgerà dal 14 settembre al 21 ottobre.

Un cortometraggio che attraverso coreografie ricercate, musiche coinvolgenti e una regia attenta all’utilizzo di un’architettura in costante dialogo con i corpi, vuole esprimere un messaggio universale e far riflettere sull’importanza di valori come empatia, libertà e unione, spesso dimenticati nella quotidianità, tuttavia necessari per non “perdersi”.

Ambientato in luoghi simbolici di Torino, attraverso il linguaggio universale del corpo, racconta la bellezza e la difficoltà nell’aiutare gli altri in un gioco di azioni e reazioni positive, come in un domino costruttivo al contrario in cui i corpi si risollevano e tornano a vivere. All’interno della performance di danza, l’entropia della solitudine distratta delle persone viene destabilizzata da una nuova armonia, costruita attraverso l’intervento di altri individui energeticamente attivi. La protagonista del corto è l’energia umana solidale intangibile, la cosa più preziosa che si possa offrire agli altri. Persone che a fatica ne “tirano su” altre aiutandole a risvegliarsi e a vivere attivamente nella collettività. Il momento dell’attivazione viene pervaso da un’energia incontenibile che si trasforma in danza, armonia, felicità, talento. La meraviglia del ‘prendersi cura degli altri’ è tradotta in un’immagine filmica memorabile ed empatica.

Il regista torinese torna a collaborare con la ventitreenne Masha Shemuranova, ballerina russa protagonista anche del suo ultimo lavoro, Happy Birthday (2022), film di chiusura dell’ultima edizione della SIC – Settimana Internazionale della Critica alla Mostra internazionale di Arte cinematografica di Venezia.