Dysfunctional

In chiusura alla Ca' d'Oro, Venezia

Tra le tante esposizioni giunte ormai alla conclusione, parallelamente alla 58. Biennale d’Arte, vi è Dysfunctional, mostra ospitata alla Ca’ d’Oro. La Galleria Giorgio Franchetti, come altre istituzioni, ha subito l’intrusione dell’alta marea straordinaria, motivo per cui in questi giorni il cortile del palazzo non è accessibile ai visitatori. In questo spazio al pianterreno sono collocate alcune opere di Nacho Carbonell, in particolare una luminosa nuvola alveare, che tuttavia può essere ancora ammirata soffermandosi nella zona d’ingresso.

Le opere esposte ad ogni livello del museo suscitano un senso di stupore e sorpresa, inizialmente sembra di trovarsi sulla soglia di un nuovo universo ma osservando i manufatti si capisce che gli artisti raccontano il nostro mondo da una prospettiva diversa.

Nacho Carbonell

L’esposizione gioca con il tema dell’alterazione, semplici oggetti di uso quotidiano come una lampada, una sedia, un attaccapanni sono rielaborati per suscitare meraviglia, sottolineando il rapporto tra oggetto di design ed espressione artistica. La splendida Ca’ d’Oro invece di distaccarsi dalle opere sembra quasi avvolgerle, le installazioni ospitate sono osservate con curiosità anche dalle statue della collezione permanente, in una sorta di sovrapposizione di piani.

Dysfunctional, realizzata da Carpenters Workshop Gallery, coinvolge molti artisti internazionali che attraverso le loro creazioni reinterpretano tematiche legate all’attualità, in alcuni casi collegandole alle specificità della città di Venezia.

Vincent Dubourg, Door of Paradise

Ad esempio la Porta del Paradiso di Vincent Duborg e la sinuosa parete riflettente di Vincenzo De Cotiis affrontano il tema dei confini; Studio Drift con un’affascinante installazione luminosa, in dialogo con il San Sebastiano di Mantegna, pone l’attenzione sul rapporto tra natura e umanità e sulla necessità di recuperare una connessione con l’ambiente, suggerimento presente anche nel lampadario di Stuart Hygarth. La tematica ambientale, legata agli ultimi eventi nel territorio, pone in evidenza l’opera di Virgil Abloh, un’installazione che coglie il capovolgimento percettivo del momento in cui la città è invasa dall’acqua alta.

Audience è invece una curiosa creazione dello studio Random International, l’opera racchiude nel movimento sincronico di decine di specchi l’immagine del pubblico unita a quella del palazzo. Un riflesso che diventa elemento costitutivo anche in Moments of Happiness dei Verhoeven Twins, un tributo a Venezia che si riflette nelle diverse bolle di vetro appese nella galleria all’ultimo piano, in un’ideale dialogo tra arte, città e visitatori che conclude il tour nel nostro mondo delle meraviglie.

Dysfunctional

8 maggio – 24 novembre 2019

Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ D’Oro, Cannaregio 3932, Venezia

http://www.cadoro.org/