40 anni arrivano una volta sola nella vita, ma se il giorno del proprio compleanno durasse anni, come se non ci fosse, letteralmente, un domani?
È quello che capita al frenetico Dante (Edoardo Leo).
Si innamora, con un episodio cinematograficamente rocambolesco, della romantica Alice (Barbara Ronchi). Vanno a vivere insieme. Il giorno del 40° compleanno di Dante, Alice organizza una giornata speciale, ma il suo amato compagno non ha tempo, ci prova ma c’è sempre un impedimento che suo malgrado gli ruba tempo: dal lavoro, al padre, a consegne da ritirare. Nulla può aspettare, forse un giorno quando avrà lavorato abbastanza, ecco forse quel giorno avrà tempo.
Finché il giorno dopo il suo compleanno, è di nuovo il suo compleanno; ma no: non è il “giorno della marmotta”, è passato un anno nella vita di tutti, ma non nella sua.
Il tempo vola e non torna indietro, ci vuole poco a perdere giorni, mesi, anni, vite. Così Dante si ritrova quasi padre, poi padre dall’oggi … all’oggi!
Scritto dal regista Alessandro Aronadio con Renato Sanni, (molto) liberamente tratto dalla commedia Come se non ci fosse un domani (2021), è un film che, nelle parole del regista: “Parla di me, parla di noi, dei nostri errori, di quello che rischiamo di perdere ogni giorno, di quello che abbiamo lasciato indietro, di quello che abbiamo dimenticato e di quello che non riusciamo a dimenticare.Perché, grazie al cinema, le nostre tragedie di oggi possono diventare le commedie di domani.”
Era Ora – che esce solo Netflix senza un passaggio in sala (per noi operazione sempre incomprensibile) – è una commedia con personaggi credibili, agile nella caratterizzazione degli anni che passano.
Forse non lascerà il segno, ma Era Ora ha ritmo, è un film ben interpretato, e soprattutto senza gridare racconta la storia di una coppia dove c’è chi cambia e chi non riesce a cambiare, perché non sa come fare.
Disponibile dal 16 marzo solo su Netflix.
Prodotto da BIM Produzione (una società del Gruppo Wild Bunch), Palomar (Mediawan Group) e Vision Distribution, dopo il passaggio all’ultima Festa del Cinema di Roma(sezione Grand Public), è in arrivo in Italia e contemporaneamente nei 190 Paesi in cui è disponibile il servizio.