“Holiday” di Edoardo Gabbriellini

Holiday, scritto e diretto da Edoardo Gabbriellini, in concorso alla 18^ edizione della Festa del Cinema di Roma, nella sezione Progressive Cinema, è un film drammatico del 2023. La sceneggiatura porta la firma anche di Carlo Salsa e Michele Pallagrini, mentre la produzione è di Olivia Musini, Lorenzo Mieli e Luca Guadagnino. 

La vicenda, definibile come un dramma legale, vede protagonista Veronica (Margherita Corradi), libera poiché riconosciuta innocente, dopo un travagliato processo e due anni in carcere per l’omicidio della madre e del suo amante nell’albergo di famiglia. 

La giovane ventenne si ritrova, nonostante il verdetto, all’interno di un ciclone mediatico psicologicamente pressante, senza una possibilità di futuro realmente privo di condizionamenti. Lei stessa dirà nel corso del film che, agli occhi degli altri, sarà sempre colei che ha ucciso la propria madre. La pellicola si sviluppa parallelamente su più piani, il passato, prima del delitto, il processo – che, in un crescendo, alimenta l’ambiguità e la tensione – ed il presente. Coprotagonista è Giada (Giorgia Frank), migliore amica di Veronica: di grande impatto il focus sui social e la rappresentazione della vita adolescenziale, anche se non propriamente realistico.

Gabbriellini, con uno stile volutamente confusionario dato dalla commistione continua tra i vari livelli temporali, porta lo spettatore all’astensione da ogni tipo di giudizio morale, evitando di dare una vera risposta alla domanda “chi è  l’assassino?”, concludendo la pellicola con un finale aperto. Questi aspetti si rispecchiano anche nella messinscena, che non segue un unico filone ma muta continuamente, persino nei colori che spaziano dal freddo al caldo, e nell’audio. Holiday è un film complessivamente ben realizzato, ma il cui fine rimane un mistero.