Dal Quebec alle Giornate degli Autori 2023 arriva una bizzarra, ironica e accattivante vamp-com scritta dalla regista esordiente Ariane Louis-Seize con Christine Doyoncon e interpretata da una deliziosa Sara Montpetit e da un simpatico Félix-Antoine Bénard.
Per il suo compleanno la piccola Sasha riceve come dono in clown chiuso in un baule. “Su mangialo! Ora sei grande” le dicono i genitori.
Ma la festeggiata non riesce a ucciderlo.
Ed è un problema piuttosto serio, perché una volta divenuta una vampiro adulta dovrà procacciarsi umani da sola.
Alla madre (Sophie Caideux) e al padre (Steve Laplante) non resta che portare Sasha da un pediatra vampiro. Il responso è doloroso.
Sasha ha un difetto neurologico che la fa provare compassione per la sofferenza umana; questo le impedisce di uccidere la vittima. La madre è risentita. Il padre la coccola di più nutrendola con sacche di sangue come fosse piccina.

Passati un po’ di anni, la Sasha adolescente (suppergiù, ha 68 anni, ma ne dimostra 17) viene “spedita” a vivere con la cugina perché le insegni a rimorchiare ragazzi per poi succhiarne il sangue. Sasha non ce la fa, lei si proclama vampiro umanista,deve sapere che il sangue che sta succhiando proviene da una persona morta per cause naturali.

Quando arriva a una esasperazione tale per cui si decide a farla finita mangiando cibo di cui si nutrono gli esseri umani (velenoso per i vampiri), si ritrova in un gruppo di sostegno emotivo dove incontra l’emarginato liceale Paul.

Il ragazzo è talmente esasperato dal bullismo a scuola, che decide di donare la sua vita a Sasha. La chimica – su uno sfondo di luci arancioni e rosse (notevolissima la fotografia di Shawn Pavlin) con una colonna che spazia dal jazz al blues – tra Sasha e Paul è immediata.

Girato a Montreal e dintorni, Vampiro Umanista in cerca di persona suicida consenziente (titolo tradotto in italiano da noi) è affascinante e comico, è una riflessione su chi siamo e cosa siamo disposti a sacrificare per compiacere chi ci circonda ed essere felici nella nostra vita.