Quarto e ultimo appuntamento della rassegna “Teatro di Primavera 2022” domenica 27 marzo al Teatro Belvedere, in via Belvedere, 6 a Mirano, alle ore 16.00, con la commedia “I Balconi sul Canalazzo” di Alfredo Testoni. Lo spettacolo è una produzione della compagnia teatrale Benvenuto Cellini di Padova per la regia di Virgilio Mattiello. La rassegna è promossa dal Comune di Mirano e organizzata dall’associazione culturale “Il Portico – Teatro Club APS”.
“I Balconi sul Canalazzo” rappresentano, per la Benvenuto Cellini, una commedia storica, avendo questa segnato tutte le fasi dell’attività artistica del gruppo. La compagnia riprese l’attività teatrale dopo la guerra proprio con questo testo e interpreti di spicco furono proprio Benvenuto Cellini e Gastone Mattiello. Nel 1968, quando la compagnia si ricostituì dopo la morte del suo fondatore e animatore Cellini, fu naturale ricominciare proprio con questa commedia. L’ultima ed attuale riedizione, con una generazione quasi interamente rinnovata di attori e con una bisaccia piena di esperienze teatrali eterogenee, rende omaggio ai padri fondatori della Compagnia.
L’autore Alfredo Testoni nacque a Bologna nel 1856 e sempre a Bologna morì nel 1931. Dalla sua commedia “El fnester davanti” (“Le finestre davanti”) del 1927, nei primi anni trenta, l’attore veneziano Gianni Cavalieri trasse “I balconi sul canalazzo”, portando in laguna veneta l’arguta comicità emiliana. Trama: Bepi Cornetti, da poco trasferitosi in un palazzo sul Canalgrande, aspira ad un lasciapassare per entrare nell’alta società. Per ottenere il “titolo”, scarica le spese sul fratello, grezzo ma generoso, promette una delle figlie (non importa quale) a un vecchio conte e si prepara, in occasione di una importante solennità religiosa, a ospitare un alto prelato in casa. Ma le figlie hanno i loro spasimanti e uno di essi, Giorgio, fa in modo che il prelato-ospite sia il proprio zio vescovo. Completano il quadro, un prete di campagna, simpatico e pasticcione arrivato quasi per caso ma che diventa suo malgrado il perno di tutti gli intrighi famigliari, e una gaia vedovella, amica di famiglia, che provoca la gelosia delle donne di casa. Un continuo susseguirsi di battute e situazioni comiche fa trascorrere un’ora e mezza di autentico divertimento.
Il biglietto d’ingresso a ogni singolo spettacolo è di euro 7,00. Il botteghino del Teatro Belvedere è aperto il giorno dello spettacolo dalle ore 15.00.
Ulteriori informazioni: e-mail cultura.turismo.sport@comune.mirano.ve.it, tel. +39 041 431028; organizzazione cell. 335.6330079.