I PARENTI TERRIBILI di Cocteau in scena al Teatro Verdi di Padova

foto di Serena Pea

Mercoledì 6 novembre il Teatro Verdi di Padova inaugura la nuova Stagione 24/25 con la prima nazionale del dramma di Jean Cocteau I PARENTI TERRIBILI diretto da Filippo Dini, presente anche in scena. Lo spettacolo, una co-produzione della Fondazione Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale con il Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, la Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini e il Teatro Stabile di Bolzano, è la prima regia che Dini firma per il TSV, di cui è il nuovo direttore artistico, e lo vede impegnato anche nel cast degli interpreti assieme a Milvia Marigliano, Mariangela Granelli, Giulia Briata e Cosimo Grilli. Le scene dello spettacolo sono di Maria Spazzi, i costumi di Katarina Vukcevic, mentre a curare le luci e le musiche sono rispettivamente Pasquale Mari e Massimo Cordovani.

foto di Serena Pea

Considerata la più perfetta opera teatrale di Jean Cocteau, I parenti terribili rappresenta uno spaccato crudele della società, un atto storico con cui il drammaturgo sfidò quel pubblico di élite per il quale aveva sempre lavorato, per stabilire invece un contatto con le grandi platee mediante un linguaggio meno astratto. Filippo Dini ne raccoglie l’eredità, proseguendo l’indagine nell’inferno familiareiniziata con Casa di bambola, e più di recente affrontata con Agosto a Osage County. Il testo racconta la storia di una famiglia disfunzionale, reclusa in se stessa fino al limite dell’incesto, dove Yvonne, madre del viziato Micheal, dovrà fare i conti con l’amore giovanile del figlio per Madeleine, affrontando la sua paura di perderlo per sempre, mentre oscuri segreti sulla famiglia vengono a galla.

foto di Serena Pea

I parenti terribili resterà in scena a Padova fino al 10 novembre, prima tappa di una tournée nazionale che porterà lo spettacolo nelle maggiori piazze teatrali d’Italia. Le repliche dello spettacolo in programma per giovedì 7, sabato 9 e domenica 10 novembre saranno accessibili anche al pubblico di persone sorde o con disturbo dell’udito e cieche o ipovedenti grazie alla dotazione di strumenti digitali e tecnologici come tablet, smart glasses e cuffie e all’utilizzo di sottotitoli e audiodescrizioni. Giovedì 7 novembre, inoltre, il regista Filippo Dini guiderà i partecipanti in un tour tattile sul palcoscenico per scoprire da vicino la scenografia dello spettacolo.

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