Dopo Come il Grinch rubò il Natale – animazione del 1966-, dopo il grinch interpretato da Jim Carrey nel 2000, arriva un nuovo film d’animazione targato Illumination Entertainment (la “casa” dei Minions per capirci) sulla “creatura” malvagia che non sopporta il Natale.
Torna nei cinema la storia scritta da  Dr. Seuss, pubblicata per la prima volta nel 1957, su un brontolone, guastafeste color verde peluche, intollerante allo spirito del Natale.
Il Grinch uscirà nelle sale il 29 novembre. Speriamo che resti in programmazione almeno fino a Natale perché è il perfetto film d’animazione per famiglie – marchio di fabbrica della Illumination Entertainment – che farà ridere i bambini, i ragazzi, uomini e donne, genitori e nonni.
Fra trovate buffe, tenere e geniali, Il Grinch riesce a comunicare qualche bel messaggio: sullo spirito del Natale, gioia e speranza che sono sentimenti dentro di noi, indipendentemente da addobbi e regali, sul diffondere amore e gentilezza e sull’importanza di avere persone speciali accanto a sé che siano di famiglia o con cui “fare” famiglia.

Grinch, che vive sul Monte Crumpit in compagnia del suo fedele cane, Max. Isolato in una grotta piena di invenzioni e complicati attrezzi che utilizza per le sue necessità quotidiane, il Grinch entra in contatto con i suoi vicini solo quando deve avventurarsi nel paese di Chissarà per fare la spesa. Ma ogni anno a Natale i Chissaranno disturbano la sua solitudine con le loro celebrazioni sempre più grandi, più luminose e fastose. E quest’anno il Grinch ha deciso che ruberà loro il Natale. Intato Cindy Lou Chi, una ragazzina esuberante e animata dallo spirito natalizio, insieme alla sua banda di amici, sta studiando un modo per catturare Babbo Natale mentre questi fa il suo giro per consegnare i regali la notte della vigilia, per chiedergli di aiutare sua madre, Donna Chi single ed oberata di lavoro con i suoi fratellini più piccoli. Mentre si avvicina il Natale, tuttavia, il piano altruistico di Cindy-Lou minaccia di scontrarsi con quello più nefando del Grinch. Riusciranno la gioia e l’ottimismo a trionfare sulla scontrosità e sul cinismo?
Doppiato in originale da Benedict Cumberbatch e in italiano da Alessandro Gassmann, Il Grinch va dritto al cuore degli spettatori. Con il suo design colorato, moderno (quasi tattile) e i suoi paesaggi innevati conferiscono alla storia un qualcosa che permette di vedersi proiettati in quel posto incantevole.

Una delle nostre sfide primarie era quella di riuscire a rileggere la storia con gli occhi di un mondo più moderno”, dice Meledandri, CEO della casa di produzione. “Da un lato, volevamo che la narrazione rimanesse senza tempo. Ma Geisel era consapevole della società sua contemporanea. Non era confinato in un periodo storico dal quale non deviava mai. Con l’evolversi della cultura, anche i riferimenti visivi nel suo lavoro mutavano. Quindi abbiamo cercato di trovare un equilibrio tra la necessità di rendere i temi più moderni e pertinenti, toccando gli aspetti della vita contemporanea, e quella di non compromettere la natura classica delle ambientazioni”.

 

 

 

 

Titolo originale: The Grinch
Nazione: U.S.A.
Anno: 2018
Genere: Animazione
Durata: 86′
Regia: Yarrow Cheney, Scott Mosier
Cast (voci originali): Benedict Cumberbatch, Rashida Jones, Cameron Seely, Pharrell Williams. Kenan Thompson, Angela Lansbury, Scarlett Estevez
Cast (voci italiane): Alessandro Gassmann
Produzione: Illumination Entertainment, Perfect World Pictures, Universal Pictures
Distribuzione: Universal Pictures
Data di uscita: 29 Novembre 2018 (cinema)