“Il muro” di John Lanchester

Muri e mari

Fin dalle prime pagine, Il muro stupisce per l’attualità della trama. Un 1984 sorprendentemente vicino alla realtà. Siamo in un futuro prossimo, non molto lontano; abbiamo finito di distruggere tutte le risorse del pianeta, il cambiamento climatico ha fatto il suo corso cancellando, o rendendo inabitabili, interi Paesi. L’oceano ha eroso tutte le coste; le spiagge non esistono più. Alcune specie si sono estinte: sia animali che vegetali, portando anche alla scomparsa di frutti che erano prima di uso quotidiano. Non so quanto ci sia di distopico nella realtà descritta da Lanchester; vorrei dire che ci stiamo avvicinando lentamente, ma inesorabilmente, verso l’abisso. Ma la verità è che stiamo già saltando nel vuoto, senza nemmeno rendercene conto.

«Sul muro fa freddo»: queste le prime parole, che danno inizio a una storia lunga, coinvolgente, sofferta. Il freddo compare prepotente in questo libro, perseguitando i personaggi per tutte le loro vite. Rappresenta tutto ciò che rende misere le loro esistenze; più della fame, più dell’esilio, il freddo penetra nei corpi come un veleno letale. Il protagonista, Kavanagh, distingue tra due tipi di freddo: quello di tipo 1 e quello di tipo 2; è quest’ultimo che bisogna temere.

Non c’è niente di positivo da dire sul freddo del tipo 2. Ti taglia la carne e ti penetra nelle viscere. L’altro freddo lo percepisci come qualcosa di esterno da fronteggiare e superare; il freddo del tipo 2 invece te lo senti dentro. Ti entra nel corpo, nella testa. Ti prende e ti toglie qualcosa, ti fa sentire come se ti mancasse un pezzo. Il tipo 1 lo puoi combattere muovendoti, lo puoi combattere pensando ad altro. Con il tipo 2 non esiste altro. Certe volte non esisti nemmeno tu.

Cos’è il muro? Un sistema di difesa, un muro, appunto, che è stato costruito tutt’intorno le coste della Gran Bretagna. E a pattugliarlo, giorno e notte, ci sono i Difensori: uomini e donne in servizio obbligatorio, che per due anni dovranno proteggere il muro a ogni costo. Il nemico sono gli Altri: chiunque arrivi dal mare, alla disperata ricerca di un fazzoletto di terra su cui riposare. Non ci sono risorse per tutti: chi si avvicina va ucciso. La distribuzione delle risorse è così precisa e controllata che la Gran Bretagna non può accogliere nemmeno un uomo di più: per ogni “Altro” che riesce miracolosamente a varcare il muro, un Difensore viene messo in mare.

Kavanagh è all’inizio del servizio; due lunghi anni lo aspettano, due anni in cui può succedere di tutto: gli Altri possono attaccare; oppure può non succedere assolutamente niente – due anni sprofondato nella noia assoluta. Davanti ai suoi occhi, c’è solo il mare. Lo stesso identico scenario, per due anni, rischia di diventare ipnotico. Kavanagh si sente diviso: ovviamente la calma è preferibile, ma una parte di lui vorrebbe combattere per ciò cui è stato addestrato. Verrà accontentato, e lo scontro si rivelerà più duro del previsto.

Tanto che Kavanagh e Hifa, una sua compagna di squadra, decideranno di diventare dei Figliatori, pur di evitare ulteriore tempo sul muro. La popolazione non mette più al mondo bambini: con che coraggio trascinare una creatura in questo mondo allo sfascio? Con che etica fare un bambino sapendo che diventerà un Difensore, che lo aspetteranno due anni obbligatori sul Muro, probabilmente degli scontri a fuoco, forse la morte? Il governo dà quindi la possibilità ai Difensori di figliare; se Hifa resterà incinta, i due saranno esentati dalla protezione del Muro.

La vicenda si snoda da qui attraverso una serie di eventi imprevedibili, che ruotano attorno alla figura enigmatica, affascinante, del Capitano. Tali eventi porteranno Kavanagh e Hifa a non essere più né Difensori né Figliatori, ma a diventare Altri, alla ricerca di una nuova casa e di un diverso modo di vivere. Attorno a questa Gran Bretagna murata, troviamo sì la tragedia del cambiamento climatico, ma anche una serie di colonie, con Altri che hanno trovato soluzioni diverse, diversi principi di convivenza. Da loro Kavanagh e Hifa impareranno cosa significhi essere “Altri” e troveranno finalmente una casa, un’improbabile fortezza nel mezzo delle acque.

John Lanchester, Il muro, Sellerio, 2020, pp. 285, 16 euro.

https://sellerio.it/it/catalogo/Muro/Lanchester/12407