15 anni fa il cinquantenne ateniese Yorgos Lanthimos debuttava sulla Croisette con Dogtooth, vincendo il premio nella sezione Un Certain Regard al 62° Festival di Cannes. Oggi, al suo 4° film scritto con sceneggiatore Efthimis Filippou, e al 3° con la sua attuale attrice musa Emma Stone, girato a New Orleans durante la post-produzione di Povere Creature!, arriva in Concorso a Cannes con una favola in 3 atti melodrammatici (La morte di R.M.F; R.M.F. vola; R.M.F. mangia un sandwich) sulla manipolazione di persone apparentemente forti su persone apparentemente deboli, sul desiderio del controllo e sulla difficoltà di mantenerlo ma soprattutto gestirlo.

I “Kinds of Kindness” del titolo, che va letto con sarcasmo, sarebbero quelli della psiche umana mentre Lanthimos sonda gli abissi del libero arbitrio. È la voce celebre di Annie Lennox degli Eurythmics sui titoli di testa a introdurre la trama delle 3 storie Sweet dreams are made of this -Some of them want to use you – Some of them want to get used by you.
Gli attori sono sempre gli stessi per tutto il film- Emma Stone, Jesse Plemons, Willem Dafoe, Margaret Qualley, Hong Chau, Joe Alwyn, Mamoudou Athie, Hunter Schafer –  cambiano solo i ruoli che interpretano.

Un uomo senza scelta succube di un altro uomo cerca di prendere il controllo della propria vita; un poliziotto è convinto quella che tornata dopo essere scomparsa in mare non sia sua moglie; una donna appartenente a una setta è determinata a trovare una persona destinata a diventare un prodigioso leader spirituale.

Lanthimos ha usato crudeltà e sarcasmo nelle sue storie scioccanti sull’angoscia, sulla desolazione, sulla sfera psicosessuale dell’umanità (Alps, Doogtooth, The Lobster), sul sesso e sul potere (La favorita).
Dopo il maschile Povere Creature!, con Kinds of Kindness vorrebbe ritornare sulla cresta di quell’onda greca anomala che lo ha reso celebre.

Il risultato però è un lungo film o antologia costruita su un trittico della psiche umana (le tre parti non solo collegate tra di loro) riletta dal regista. 165 compiaciuti minuti di un giocattolo o di un gioco che vorrebbe provocare ma prende solo in giro e/o allontana gli spettatori.

Lanthimos, il cui unico pregio è quello di aver chiamato a raccolta un cast attraente (anche se il notevole Jesse Plemons – Palma d’Oro come Miglior Attore – ruba ripetutamente la scena a Emma Stone, di nuovo usata come una bambolina che sa solo sgranare gli occhi e fare smorfiette), con invadenti musiche sinistre (Jerkin Fendrix), ha messo in scena un freak show cupo anziché macabro, senz’anima anziché tagliente, macabro anziché malizioso, snervante anziché intrigante, assurdo anziché surreale, kitsch anziché affascinante.

Data di uscita: 06 giugno 2024
Genere: Drammatico
Anno: 2024
Paese: USA
Durata:164 min
Produzione: Element Pictures, Film4, Searchlight Pictures
Distribuzione: The Walt Disney Company Italia