Quest’anno il raduno nazionale di Emergency si svolge a Reggio Emilia. Tutti gli incontri avranno luogo in diverse location della città, tra cui la splendida Piazza Prampolini.
Il festival comprende incontri di diversi format e include laboratori didattici per bambini e ragazzi. Tre le diverse tipologie di meeting:
- Domande per pensare, speech veloci in stile TED con diversi esperti del settore
- Dialoghi, dei panel più strutturati per approfondire le questioni di attualità
- EMERGENCY Stories, pillole di approfondimento a cura di Giampaolo Musumeci, giornalista di Radio24
Il tema del raduno è la cura, che omaggia uno dei brani più celebri del recentemente scomparso Franco Battiato. Per Emergency la cura va oltre il mero concetto di salute, ma si estende a un intero modo di vivere la comunità; la conversazione tocca quindi i concetti di scienza, ambiente, migrazione e si apre sul tema particolarmente attuale del salvataggio in mare. Ricordiamo che è di pochi giorni fa il primo salvataggio della nave di soccorso ResQ, che conta nel suo equipaggio Cecilia Strada e che ha tratto in salvo 166 persone.
La varietà dei temi trattati comporta anche una grande varietà di ospiti: scienziati, giornalisti, scrittori e attivisti. Tra gli appuntamenti più attesi troviamo un dialogo tra Marco Paolini e il filosofo Telmo Pievani, in programma per domenica pomeriggio. Sabato sera invece un incontro appassionante dal titolo “Africa, quando la salute è un lusso”, con Rossella Miccio (presidente di Emergency), Raul Pantaleo (storico architetto degli ospedali di Emergency), Marco Trovato (direttore editoriale di Africa Rivista) e molti altri. Il meeting sarà condotto da Giampaolo Musumeci di Radio24.
Un incontro atipico è organizzato dagli Psicoatleti per domenica mattina: una passeggiata di due ore attraverso la città di Reggio, per apprezzare la città ma anche riflettere in modo originale sul concetto di cura. Per i mattinieri interessati, la partenza è alle 7.15 da Piazza della Vittoria. Nel corso del weekend trovano spazio anche letture e laboratori per ragazzi: evidenziamo l’importanza di questi eventi destinati ai più giovani, nella speranza di contribuire alla costruzione di una generazione più empatica e compassionevole.
Il festival di Emergency è un evento imperdibile: perché i volontari di tutta Italia hanno la possibilità di incontrarsi e confrontarsi; perché oggi più che mai è fondamentale schierarsi, prendere posizione davanti agli eventi terribili cui stiamo assistendo (è sempre di pochi giorni fa la presa di Kabul da parte dei talebani, e ricordiamo che Emergency opera attivamente in Afghanistan dal 1999). Infine, è un omaggio doveroso al suo fondatore Gino Strada, scomparso questo 13 agosto. Gino Strada ha fondato Emergency nel 1994, e la prima missione della ONG è stata in Ruanda. Da allora l’associazione ha operato in 19 Paesi, costruendo ospedali, offrendo cure di alta qualità, formando personale autoctono. Ha lanciato le campagne “Uno straccio di pace” (2001) e “Fuori l’Italia dalla guerra” (2002), e ha contribuito in modo preponderante alla messa al
bando delle mine antiuomo.
Gino Strada è stato un sognatore insolente, che ha preteso di trasformare in realtà il desiderio di cure d’eccellenza destinate a tutti, in ogni parte del mondo. È autore del libro “Pappagalli verdi”, una lettura immancabile e scioccante su cosa sia effettivamente la guerra. È stato, a tutti gli effetti, la Strada: l’ha indicata, l’ha costruita pietra su pietra e ora che se n’è andato non ci resta che seguirla, continuando un percorso fatto di pace, etica, umanità. Buon riposo Gino, hai già fatto tanto, ora tocca a noi.
Il programma completo del festival e la prenotazione agli eventi (completamente gratuiti) sono disponibili sul sito ufficiale di Emergency: https://www.emergency.it/festival/
https://www.emergency.it/gino-strada-chirurgo-fondatore-emergency/
https://www.feltrinellieditore.it/opera/opera/pappagalli-verdi-1/