Italia, 2015. Un professore di scienze naturali torna ad insegnare nel suo quartiere natale. Le difficoltà di integrazione sono il principale problema della scuola di periferia in cui si trova ad operare e il rischio di radicalizzazione delle differenze tra le varie etnie e culture è una bomba dalla miccia molto corta e infiammabile. Lui stesso ha perso un fratello che, convertitosi all’Islam, è partito per combattere la sua guerra santa, scomparendo. Il professore deve fare i conti con il suo passato e il senso di responsabilità. E’ l’evoluzione delle religioni, secondo lui, che va insegnata, per educare i ragazzi a combattere contro il fanatismo religioso.
Ma se ieri c’erano i conservatori ultra religiosi, i creazionisti insomma, oggi c’è una preside, o meglio dirigente scolastico (“Io dirigo, non presiedo. Sono un manager”) che deve pensare al profitto della scuola non degli alunni: sono le iscrizioni che interessano.
Spietata nel mostrare la società, sarcastica nel dimostrare la difficoltà a cambiare le cose, riflessiva nel manifestare i comportamenti degli individui, La scuola delle scimmie ha ritmo infaticabile e un cast eccellente che non fanno prendere fiato allo spettatore.
di Bruno Fornasari | regia Bruno Fornasari | con Tommaso Amadio, Luigi Aquilino, Emanuele Arrigazzi, Sara Bertelà, Silvia Lorenzo, GiancarloPreviati, Irene Urciuoli scene e costumi Erika Carretta
disegno luci Fabrizio Visconti
video Francesco Frongia
movimenti coreografici Marta Belloni assistente scene e costumi Federica Pellati |direzione tecnica Silvia Laureti
assistenti alla regia Gaia Carmagnani, Ilaria Longo
produzione Teatro Filodrammatici di Milano
con il sostegno di Regione Lombardia e Fondazione Cariplo – Progetto NEXT 2017/2018