“Ciao fioi! Abbiamo parlato tanto in questi mesi di riaprire i teatri, ma se poi non fosse venuto nessuno? E invece eccovi qui, così numerosi, che figata!”.

Queste le prime parole di Andrea Pennacchi, che ieri sera ha animato la Piazzetta Malipiero di Mestre con due repliche di “Pojana e i suoi fratelli”, il primo spettacolo in scena della rassegna “Io sono Teatro… tra la gente”, a cura di Arteven e del settore cultura della Città di Venezia. Un momento per il pubblico di spensieratezza, divertimento e risate, con l’accompagnamento musicale live di Giorgio Gobbo e Gianluca Segato. Durante l’evento sono state rispettate le disposizioni governative in vigore: accesso con numero limitato, uso di mascherina e distanziamento tra i posti a sedere.

La storia tratta di Pojana, “un avido padroncino del Nordest ossessionato da i schei e dal suo per nulla velato razzismo, che sfoggia senza remore opinioni durissime (nutrite dal pregiudizio) in merito ai tempi incerti che vivono il Nordest e il Paese tutto”. Ci sono poi i fratelli maggiori di Pojana: Edo un ex buttafuori, Tonon il derattizzatore soprannominato “Sorson”, Alvise il nero e altri, nati dopo il 1 aprile 2014. In quella data, infatti, l’Italia scoprì che in un capannone di Casale di Scodosia (comune del veneziano noto per i mobilifici e per i carri allegorici) veniva costruito un secondo Tanko, una macchina movimento terra blindata, con un ‘cannoncino’ in torretta.

Racconta Pennacchi: «lo e il mio socio, il musicista Giorgio Gobbo, sentimmo subito la necessità di raccontare alla nazione le storie del nordest che fuori dai confini della neonata Padania nessuno conosceva. Il mondo deve sapere – pensavamo – come mai i laboriosi veneti costruiscono nei loro capannoni svuotati dalla crisi delle “tecniche” degne dell’Isis”. Va detto che queste storie venivano già raccontate da giornalisti straordinari come Rumiz e Stella, o sociologi come Diamanti. Ma a teatro erano ancora poco presenti. C’era un buco, pensavamo».

Il prossimo appuntamento della rassegna è previsto per lunedì 22 giugno alle ore 21 con “Romeo e Giulietta” del Teatro Stabile di Verona in Villa Erizzo a Mestre – Biblioteca Civica Vez.

Ulteriori informazioni sull’intero programma: https://www.comune.venezia.it/it/content/io-sono-teatrotra-la-gente-programma