Ritorna uno dei programmi più attesi dell’anno LOL: Chi Ride è Fuori.
Lo show più esilarante di sempre vedrà sfidarsi a colpi di gag: Virginia Raffaele, Corrado Guzzanti, Diana Del Bufalo, Maccio Capatonda, Maria Di Biase, Mago Forest, Alice Mangione, Gianmarco Pozzoli, Tess Masazza e Max Angioni. Chi riuscirà a non cedere alla risata per tutte le sei ore, si aggiudicherà il premio di 100 mila euro, che sarà devoluto a un ente benefico di sua scelta.
Ad osservare questa esilarante gara comica dalla control room, un nuovo inedito duo, composto dall’ormai padrone di casa e game master Fedez, affiancato da Frank Matano. Ma non è tutto. In questa seconda edizione ci sarà anche Lillo, l’arma letale della risata: il popolare comico sarà un ospite speciale, un vero asso nella manica, che potrà essere coinvolto nel gioco per mettere in difficoltà i concorrenti.
Abbiamo chiesto a tutto il cast come è stato partecipare a questa seconda edizione:
Fedez: “Quest’anno è stato diverso, anche perché sapevo cosa stavo girando. Posso dire che in questa edizione, più dell’anno scorso, si sono spesi tantissimo”.
Frank Matano: “Essere non in gara, ma nella control room è stato molto divertente. Quando fai ridere hai bisogno di un riferimento, che lo scorso anno, come concorrente non avevo; ridere questa volta è stato liberatorio”.
Lillo: “È stata una liberazione poter entrare ridendo. È stato il motivo principale per tornare. Entrare con il sorriso stampato in faccia è stato bellissimo. Perché consoco la sofferenza che provano i concorrenti. Poi rivedendomi negli episodi dell’edizione passata, mi sono accorto di aver fatto facce di cui non mi sono reso conto”.
Virginia Raffaele: “Esperienza intensa!!! Solo chi è masochista fa LOL, ecco!
Sapevo che sarei andata incontro a cose terribili. Quando i miei incubi, quando ho visto gli altri concorrenti cioè, hanno preso forma e corpo, mente poca devo dire, è stato notevole”.
Corrado Guzzanti: “L’esperienza è molto divertente, ma io ho sottovalutato la fatica fisica. Non ho pensato all’età. Divertente certo… Come aver fatto il militare. Per me è stata come una terapia d’urto, uno sport estremo”.
Maria Di Biase: “Divernte. Difficilissimo. Esperienza da fare, senz’altro. Ne esci shakerata, non capisci il tempo che passa. Tutti dovrebber farlo”.
Mago Forrest: “Come Corrado! Per me Corrado in alcuni momenti è stato geniale”.
Gianmarco Pozzoli: “Mi ha riportato a quando ero bambino in classe con il maestro che ti fa ridere, ma non puoi”.
Max Angioni: “Bello. Particolare. Io mi sono sentito un fan boy. Superato quell’effetto è arrivato il trauma”.
Alice Mangione: “Vorrei rifarlo senza mio marito per favore. Non mi ricordo nulla di quello che abbiamo fatto”.
Tess Masaz: “Incredibile. Terrorizzata prima durante e ancora ora. È più difficile sia far ridere che non ridere. Devi concentrare tutto sul viso”.
Diana Del Bufalo: “È andata bene. Tremendo non riuscire a ridere. Rimanere seria è stato più difficile. Secondo me io non faccio ridere. Restare seria con loro è un massacro, masochista. È una tortura. Stai male fisicamente”.
Maccio Capatonda: “Traumatico dall’inizio: avevo terrore, al di là delle risate, temevo che la mia faccia si modificasse da sola senza la mia volontà. È stato molto ansiogeno soprattutto perché avevo intorno tutti i miei idoli. Difficile far ridere restando serio”.
Una produzione Endemol Shine Italy per Amazon Studios dal 24 febbraio con 4 puntate le ultime due dal 3 marzo