Doveva essere un semplice viaggio di ritorno a casa dal lavoro, come tutti i giorni da anni, una routine consolidata per il pendolare Michael (Liam Neeson). L’ex poliziotto, assunto da una decina d’anni da un’agenzia privata, vive con la moglie e il figlio a Tarrytown, vicino a New York; si sveglia ogni giorno per prendere il treno fino a Manhattan. Tutto normale fino a quando gli viene comunicata una notizia sconfortante: è licenziato. A sessant’anni Mike si trova senza un lavoro.
Dopo aver bevuto una birra con suo ex collega (Patrick Wilson), Mike prende il treno del ritorno, ma sarà un viaggio inaspettato. L’uomo è avvicinato da una donna misteriosa, che dice di chiamarsi Joanna (Vera Farmiga) e che gli offre 100.000 dollari! Tutto quello che deve fare è identificare un passeggero sul treno che ha con sé un oggetto che non deve portare a destinazione, cioè al capolinea. Prima che Mike se ne renda conto si trova incastrato in una subdola trappola e non potrà che mettersi alla disperata ricerca, creando un allarmante scompiglio, di questo misterioso viaggiatore.
Terzo film insieme, dopo Non-Stop e Unknown – Senza identità, per la collaudata coppia formata dal regista Jaume Collet-Serra e dal duro e puro Liam Neeson. L’inizio di questo film è costruito con un montaggio quasi da film d’autore: per narrare la storia quotidiana della famiglia di Mike, il regista incastra in un montaggio perfetto una sequenza di momenti ripetuti della vita di questa coppia attraverso gli ultimi anni e le stagioni. L’Uomo sul Treno è pur sempre un film con Liam Neeson, quindi da un certo punto in avanti, basta con una cinematografia ricercata e ci si mette in marcia sulle rotaie di una storia che perde totalmente il controllo.
L’uomo sul treno vorrebbe porre una domanda al pubblico “se qualcuno ti chiedesse di fare qualcosa di apparentemente insignificante, ma di esito incerto, in cambio di un considerevole compenso economico, lo faresti?” Va beh! Anche troppo. E’ un film d’azione assurdo, un thriller talmente sopra le righe che alla fine ci si diverte anche tanto. Dopo i primi quindici minuti circa, quando si entra nel vivo della storia, il film accelera e non si ferma più.
Non c’è tempo per le domande figurarsi per i dettagli. Collet-Serra posiziona la camera in ogni angolo del treno, tanto che lo spettatore diventa un pendolare, tanto conosce bene ogni vagone.
Alla fine è quello che deve essere, un esagitato popcorn movie.
Titolo originale: The Commuter
Nazione: U.S.A.
Anno: 2018
Genere: Thriller
Durata: 104′
Regia: Jaume Collet-Serra
Cast: Liam Neeson, Vera Farmiga, Sam Neill, Patrick Wilson, Jonathan Banks, Elizabeth McGovern, Killian Scott, Shazad Latif
Produzione: Ombra Films, StudioCanal, The Picture Company
Distribuzione: Eagle Pictures
Data di uscita: 25 Gennaio 2018 (cinema)