“Michael Bublé – TOUR STOP 148” di Brett Sullivan

Il cinema ha il ritmo sontuoso dello swing

Durante l’estate è stata trasmessa da Showtime una deliziosa, malinconica, divertente, ma anche istruttiva serie tv, creata da Cameron Crowe e prodotta da J.J. Abrams, Roadies.  Interpretata, tra gli altri, da Luke Wilson, Carla Cugino, Imogene Poots, la serie racconta la vita del dietro le quinte dei concerti delle band: produttori, tecnici, security, …, che vivono perennemente in viaggio, sulla frenetica strada del tour, tappa faticosa dopo tappa gratificante, organizzano concerti, montano e smontano palco e luci, controllano gli strumenti, …

E durante la visione di Michael Bublé – TOUR STOP 148 è impossibile non pensare a Roadies perché questo coinvolgente documentario racconto proprio il behind the scene del concerto, intrecciato le performance dinamiche e scenografiche del cantante.

Non solo per i fan, Michael Bublé – TOUR STOP 148 è filmato per il grande schermo con un superbo audio surround 5.1;e  arriva al cinema solo il 25 e 26 ottobre per raccontare la 148esima tappa di un tour eclatante: quella di Birmingham.
Le esibizioni dal vivo di molti dei più grandi successi del cantautore premiati ai Grammy Awards, tra i quali HomeHaven’t Met You Yet, Cry Me A River e Feelin’ Good, si alternano a un’esclusiva introduzione di 15 minuti in cui Bublé racconta ai fan le sue motivazioni più profonde, la sua musica e la sua esperienza di vita ‘on the road’.
Le esibizioni sul palco, le interazioni dell’Artista con il pubblico si alternano alle prove, alla vita, anche privata, di tutta la sua troupe che si racconta con tenera onestà.