Tagliato il nastro della nuova stagione lirica, il Teatro La Fenice riserva a dicembre altre due recite di Un ballo in maschera di Verdi, per la direzione di Myung-Whun Chung, prima di riprendere la sua inossidabile Traviata e I duellanti di Paolo Furlani. Per la musica da camera, le Sale Apollinee ospitano l’omaggio dell’Ex Novo Ensemble al compositore Azio Corghi, oltre ai Quartetti per pianoforte di Schumann e Brahms eseguiti dal Notos Quartett. Torna la danza sul palco del teatro veneziano grazie al Reale Balletto delle Fiandre con le coreografie di Sidi Larbi Cherkaoui e Jeroen Verbruggen, mentre al Teatro Malibran Alessandro Tortato concerta il leggendario duello tra Salieri e Mozart in un evento a ingresso libero.
Dopo un importante approfondimento sulla figura di Gioseffo Zarlino, la Fondazione Levi di Venezia inaugura un’interessante mostra sulla Teoria musicale a stampa nel Cinquecento a Piazza San Marco, presso la Biblioteca Marciana.
Con il Primo Concerto per violino di Shostakovich e Metamorphosen di Strauss, Luigi Piovani si esibisce con l’Orchestra di Padova e del Veneto in qualità di solista e direttore, in attesa del Concerto di Natale con un particolare programma che guarda alla tradizione musicale inglese, filtrata attraverso l’opera di Bach. L’aura del compositore tedesco, inoltre, ispira una stella nascente del pianismo internazionale quale Filippo Gorini che alterna i suoi brani a quelli di Schoenberg, Stockausen e Kurtág per gli Amici della musica di Padova.
A Treviso Pinchas Zukerman interpreta la classicità con la Romanza per violino op. 40 di Beethoven e il Concerto k. 219 di Mozart in compagnia della Camerata Salzburg, mentre sul palco del Teatro Comunale si preparano le scene di La Cecchina ossia la buona figliola di Picinni su libretto di Carlo Goldoni. Al Comunale di Vicenza il clima natalizio avvicina Madrigali, arie e balli di Claudio Monteverdi interpretati da Rossoporpora ensemble, ai brani della tradizione inglese affidati alle voci dei King’s Singers.
Celebrato a livello internazionale per i suoi sessant’anni, Shlomo Mintz raggiunge Maurizio Baglini e Silvia Chiesa al Teatro Verdi di Pordenone per fondersi in musica sulle note del Trio op. 32 di Arensky e l’op. 50 di Čajkovskij, in quello che si prefigura quale vero e proprio concerto evento.
TEATRO LA FENICE:
01 – 03 – 04 – 05 – 06 – 07 – 09 – 10 – 11 – 12 – 13 – 14 – 15/12
BIBLIOTECA MARCIANA:
DAL 02/12
ORCHESTRA DI PADOVA E DEL VENETO:
01 – 02 – 05 – 14/12
AMICI DELLA MUSICA DI PADOVA:
06 – 14/12
TEATRO COMUNALE DI TREVISO:
13 – 14 – 15/12
TEATRO COMUNALE DI VICENZA:
06 – 14/12
TEATRO VERDI DI PORDENONE:
11/12