Al Teatro La Fenice si scaldano i motori per l’inaugurazione della stagione con Acqua Granda, la nuova commissione del Teatro per ricordare il disastro che cinquant’anni fa travolse la città. Ai molti incontri e presentazioni sul tema, si inseriscono due concerti aperitivo alle Sale Apollinee su musiche di Britten e i testi di Goethe, oltre ad alcune incursioni nella danza con un omaggio a George Balanchine.
Mentre all’Auditorium Lo Squero della Fondazione Cini di San Giorgio il Quartetto di Venezia si prepara all’incontro conclusivo dell’integrale dei quartetti di Beethoven, al Teatro Toniolo di Mestre ha luogo la seconda parte dell’integrale delle sonate per violino e pianoforte del compositore tedesco con due interpreti d’eccezione, Laura Marzadori al violino e Olaf Laneri al pianoforte.
Per il Centro d’arte di Padova il Voxnova Italia esegue Stimmung di Karlhenz Stockhausen mentre con un nuovo allestimento, in coproduzione con il Teatro Sociale di Rovigo e Bassano Operafestival, prosegue la stagione lirica dell’Orchestra di Padova e del Veneto con Il flauto magico di Mozart eseguito da Giuliano Betta. Il Teatro Comunale di Treviso dedica una serata alla raccolta fondi per la ricostruzione del Teatro Garibaldi di Amatrice con un programma di arie d’opera, accompagnate dall’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta, inserito tra il recital pianistico di Grygory Sokolov e il balletto Romeo e Giulietta di Prokofiev su coreografia di Davide Bombana.
Infine, il Comunale di Vicenza apre uno spazio particolare alla musica da camera con una selezione di opere di Beethoven, Bartók e Čajkovskij per mano del Quartetto Kelemen e all’opera con una proiezione in diretta dalla Royal Opera House di Les Contes d’Hoffmann di Offenbach, in una produzione creata dal regista Premio Oscar John Schlesinger, con Vittorio Grigòlo nel ruolo principale ed Evelino Pidò a capo dell’Orchestra della Royal Opera House.
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