Due appuntamenti in compagnia dell’Ex Novo Ensemble alle Sale Apollinee, il primo in collaborazione con Siae classici d’oggi e l’altro con Centre de musique romantique française di Venezia, accompagnano l’attesa per l’inaugurazione della stagione lirica della Fenice con Un ballo in maschera di Verdi diretto da Myung-Whun Chung. A questi si aggiungono la presentazione del nuovo libro di Paolo Isotta, Il canto degli animali, e il terzo appuntamento con l’integrale dei Trii di Beethoven in compagnia del Trio di Parma. Mentre il Palazzetto Bru Zane si prepara alla prima dell’operetta I fiori malandrini, i migliori allievi del Conservatorio di musica B. Marcello di Venezia si alternano sul palco ai loro insegnanti per la nuova rassegna dedicata al pianoforte di Mozart.
Lo strumento è protagonista anche nel concerto del Teatro Toniolo di Mestre con il recital di Fazil Say e all’Auditorium Pollini con Maurizio Baglini, solista dell’Orchestra di Padova e del Veneto in un programma dedicato al Neoclassicismo musicale di Casella, Stravinsky e Prokofiev, diretto da Francesco Angelico. Alcune Novellette di Schumann e le Variazioni su un valzer di Diabelli di Beethoven sono il cuore del programma di Martin Helmchen per gli Amici della musica di Padova, insieme a Rosso Porpora che presenta una selezione di madrigali tratta dalla produzione di Monteverdi, il classicismo musicale del Quartetto Auryn e alcune pagine del liederismo tedesco con il baritono Rafael Fingerlos e il pianista Sascha El Mouissi. Con un programma totalmente differente, il duo sarà poi protagonista del concerto a ingresso libero promosso dall’Associazione musicale G. B. Maffioletti di Feltre in occasione del trentesimo anniversario dalla costituzione, presso Palazzo Guarnieri della città. Oltre al concerto in esclusiva nazionale del trio The Necks, al Centro d’Arte di Padova l’appuntamento è con la musica di Salvatore Sciarrino. Del compositore si tiene la prima esecuzione assoluta di La navigazione notturna per quattro pianoforti, con Anna D’Errico, Alfonso Alberti, Fausto Bogelli e Aldo Orvieto allo strumento, Notturni e Due arie marine da Perseo e Andromeda per la regia del suono di Alvise Vidolin.
Atlas 101 è il titolo della spy-opera onirico-matematica in 17 quadri, la nuova opera commissionata dal Teatro comunale di Treviso al compositore Giovanni Mancuso che precede il concerto sinfonico diretto da Maffeo Scarpis su musiche di Beethoven e Mendelssohn. Se l’audacia dell’Orchestra Spira Mirabilis riesce a raggiungere persino la Prima Sinfonia di Brahms, suonando senza direttore al Teatro comunale di Vicenza, un gruppo di amici costituito da Marco Rizzi, Gabriele Pieranunzi, Simonide Braconi, Francesco Fiore ed Enrico Bronzi, si ritrovano sul palco del Teatro Verdi di Pordenone per interpretare il secondo Quintetto op. 111 del compositore tedesco, insieme a all’op. 87 di Mendelssohn. L’introduzione al concerto è curata da Angelo Foletto, mentre Istanbul è il titolo del programma presentato da Jordi Savall e Hesperion XXI, un viaggio nella musica Ottomana in dialogo con le tradizioni Armene, Greche e Sefardite.
TEATRO LA FENICE:
15 – 16 – 17 – 18 – 19 – 20 – 21 – 22 – 23 – 24 – 25 – 26 – 28 – 29 – 30/11
PALAZZETTO BRU ZANE:
30/11
CONSERVATORIO BENEDETTO MARCELLO:
28/11
TEATRO TONIOLO:
28/11
ORCHESTRA DI PADOVA E DEL VENETO:
23 – 25/11
AMICI DELLA MUSICA DI PADOVA:
17 – 22 – 24 – 28/11
CENTRO D’ARTE:
21 – 28/11
ASSOCIAZIONE G. B. MAFFIOLETTI:
19/11
TEATRO COMUNALE DI TREVISO:
16 – 17 – 22/11
TEATRO COMUNALE DI VICENZA:
20/11
TEATRO VERDI DI PORDENONE:
19 – 30/11