In vista della 57. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia (13 maggio – 26 novembre 2017), la Curatrice per il Padiglione Italia, Cecilia Alemani, ha presentato a Roma lo scorso 21 marzo presso il MiBACT il progetto Il mondo magico, che svelerà al pubblico le opere di Giorgio Andreotta Calò, Roberto Cuoghi e Adelita Husni-Bey realizzate in esclusiva per il Padiglione Italia.

Tratto dall’omonimo libro dell’antropologo napoletano Ernesto de Martino (1908-65), Il mondo magico è uno studio della magia come strumento attraverso il quale le varie culture e popolazioni reagiscono a situazioni di crisi sociale ed economica.
Nelle loro opere i tre artisti creano universi paralleli in cui abbondano riferimenti al magico, al fantastico e al favolistico, dando forma a complesse cosmologie personali. Giorgio Andreotta Calò, Roberto Cuoghi e Adelita Husni-Bey, infatti, vedono il proprio ruolo non solo come artefici di opere d’arte, ma come attivi interpreti e creatori del mondo che rileggono attraverso la magia e l’immaginazione. I tre artisti invitati non cercano nel magico una via di fuga nell’irrazionale, quanto piuttosto una nuova esperienza della realtà: per loro la magia è uno strumento attraverso il quale abitare il mondo in tutta la sua ricchezza e molteplicità.

Adelita Husni-Bey. Foto di Andrea Artemisio

Il lavoro di Giorgio Andreotta Calò, Roberto Cuoghi e Adelita Husni-Bey propone una rinnovata fiducia nel potere trasformativo dell’immaginazioneha affermato la Curatrice Cecilia AlemaniQuesti tre artisti condividono una visione dell’arte come creazione di universi paralleli in cui si mescolano cosmologie individuali e utopie collettive. Attraverso molteplici riferimenti al magico, al fantastico e al favolistico, Andreotta Calò, Cuoghi e Husni-Bey creano strumenti attraverso cui abitare il mondo in tutta la sua ricchezza e molteplicità. Nelle loro opere la realtà è reinventata ora con la fantasia e il gioco, ora con la poesia e l’immaginazione: il loro è un racconto intessuto di miti, rituali, credenze e fiabe. In questi riferimenti i tre artisti invitati cercano non una via di fuga nelle profondità dell’irrazionale, ma un mezzo cognitivo con cui affrontare e ricostruire la realtà.”

Giorgio Andreotta Calò. Foto di Nuvola Ravera

Il mondo magico curato da Cecilia Alemani è innovativo e allinea il Padiglione Italia alle più avanzate metodologie espositive, valorizzando il grande ruolo degli artisti nella società contemporaneaha dichiarato Dario Franceschini, Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo.

Roberto Cuoghi

Il progetto che rappresenta quest’anno il Padiglione risponde pienamente al tema proposto da Christine Macel, che ha definito VIVA ARTE VIVA una Biennale con gli artisti, degli artisti e per gli artistiha commentato Federica Galloni, Direttore Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane del MiBACT e Commissario del Padiglione ItaliaIl mondo magico propone un ritorno all’individuo, all’immaginario e al fantastico quali strumenti per abitare il mondo in tutta la sua ricchezza e molteplicità. Allo stesso modo gli artisti voluti dalla curatrice svolgono la loro ricerca nella sfera del magico e dell’immaginazione, seppur giungendo a risultati artistici profondamente diversi sia nel contenuto sia nella forma.”

Molto si è discusso il numero limitato di artisti invitati al Padiglione Italia rispetto al passato, in realtà questa scelta si basa su un’esigenza di armonizzare il nostro Padiglione a quelli delle altre nazioni presenti in Biennale, con lo scopo di dare agli artisti selezionati spazio, tempo e risorse per presentare un grande progetto ambizioso.

Questa volta il Padiglione Italia è affidato a una curatrice alla quale è noto l’evolversi dell’arte nelle varie parti del mondo, e quindi in grado di selezionare, col necessario coraggio, opere e artisti, e di rendere così al pubblico il servizio più utile che un’esposizione come la Biennale può fare al visitatore”, ha sottolineato Paolo Baratta, Presidente della Biennale di Venezia.

Il Padiglione Italia è realizzato anche grazie al sostegno di Fendi, main sponsor della mostra Il mondo magico. “Siamo orgogliosi di sostenere il Padiglione Italia alla 57. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, che è tra le più importanti e prestigiose rassegne internazionali d’arte contemporanea al mondo. E’ sempre più un valore fondante, oltre che morale, per FENDI valorizzare e sostenere l’arte italiana nel mondo, la sua eccellenza ed i suoi talentiha affermato Pietro Beccari, Presidente e Amministratore Delegato di Fendi.

http://www.ilmondomagico2017.it

APERTURA AL PUBBLICO
dal 13 maggio al 26 novembre 2017 Arsenale, Tese delle Vergini

ORARI DI APERTURA
dalle ore 10.00 alle ore 18.00
dal 13 maggio al 30 settembre sede Arsenale – apertura prolungata il venerdì e il sabato dalle ore 10.00 alle ore 20.00

giorno di chiusura | lunedì ad eccezione di: 15 maggio | 14 agosto | 4 settembre | 30 ottobre | 20 novembre