L’imperatore che non ti aspetti. Potrebbe essere questo il sottotitolo di Napoleon, il nuovo kolossal storico da 200 milioni di dollari diretto dall’ottantacinquenne Ridley Scott che, purtroppo, non convince fino in fondo.
Il visionario regista de Il Gladiatore e l’ormai quasi cinquantenne attore Joaquin Phoenix tornano a lavorare insieme per un ritratto non completamente convenzionale dell’uomo dietro la leggenda. Preceduto da svariate (e inutili) polemiche sulla accuratezza storica – non è un documentario, non vuole essere un biopic, perché dovrebbe essere storicamente accurato ad ogni costo? – il film ha due parti distinte: da un lato il giovane, egocentrico e ambizioso stratega militare Napoleon Bonaparte, che senza troppi scrupoli e grazie a innate capacità tattiche fa carriera nell’esercito e conquista il potere nel momento più turbolento della storia francese. Dall’altro il maldestro, irritante amante di una donna intelligente e capace, la prima moglie Giuseppina Beauharnais (Vanessa Kirby), ripudiata dopo 14 anni di matrimonio perché non in grado di dare un erede al condottiero autoincoronatosi imperatore (in una delle scene migliori del film).
Tra queste due parti – ed è la grande debolezza del film – non c’è un vero filo conduttore. L’ascesa del corso passa non solo attraverso le epiche battaglie, ma anche – e qui Scott lavora molto bene sulla sceneggiatura di David Scarpa e sulle capacità attoriali di Joaquin Phoenix – la capacità di Napoleone di essere abile costruttore della propria immagine pubblica e dei propri successi, nonché scaltro manipolatore e paziente tessitore di un tessuto di potere di cui lui era trama e ordito.

I capitoli del racconto dedicati alle sue campagne e battaglie sono certamenti i più congeniali alla regia di Scott, che, grazie alla fotografia di Dariusz Wolski (e all’uso di undici telecamere) agli effetti speciali non invadenti sotto la supervisione di Neil Corbould e alle scenografie di Arthur Max, hanno spettacolari coreografie di lotta e scontro, che siano nelle acque del porto di Tolone con navi e uomini in fiamme o sui campi di Austerlitz, Marengo, Borodino,Waterloo. Con una memorabile scena di cavalli abbattuti e cadaveri imprigionati sotto la superficie ghiacciata di un lago.

Peccato che all’ascesa dell’imperatore, dalla decapitazione di Maria Antonietta (a cui in realtà non fu presente) alle campagne militari che costarono la vita a 3 milioni di persone, fino all’ultimo respiro sull’isola di Sant’Elena non si contrapponga una altrettanto esaltante profondità del Napoleone privato. Purtroppo l’idea originale di discostarsi da un classico film epico-storico per raccontare le debolezze del personaggio attraverso la lente del suo rapporto con la moglie Giuseppina funziona poco e fa perdere ritmo al film, malgrado Joaquin Phoenix e Vanessa Kirby ce la mettano tutta per mostrare una sorta di attrazione che sembra più rispetto che passione e a talora sconfina nella noia. Quando Napoleone parla a Giuseppina perde completamente il suo carisma, sembra psicologicamente dipendente da lei come un bambino piagnucoloso, per poi trasformarsi in un goffo e deludente amante in sequenze che non si capisce se vogliano essere quasi satiriche.
La buona cosa è che il film è parlato in inglese, senza le seccanti incursioni in una lingua diversa con risultati a dir poco comici (come in House of Gucci). E tra una polemica e l’altra con gli storici che hanno accusato il regista di aver lavorato di fantasia, abbiamo imparato che Le Petit Caporal non era piccolo di statura, come venne dipinto dagli avversari inglesi in innumerevoli vignette satiriche dopo la disfatta di Waterloo.
Il film è uscito nelle sale italiane nella versione di 2 ore e 38 minuti, ma esiste una Directors’ Cut di 4 ore che arriverà su Apple Tv+
Titolo originale: Napoleon
Regia: Ridley Scott
Sceneggiatura: David Scarpa
Cast: Joaquin Phoenix, Vanessa Kirby, Tahar Rahim, Ben Miles, Ludivine Sagnier, Ian McNeice, John Hollingworth, Paul Rhys, Rupert Everett
Anno: 2023
Nazione: USA, Gran Bretagna
Durata: 158 min
Produzione: Apple Studios, Apple, Scott Free Productions
Distribuzione: Eagle Pictures
Uscita: 23 novembre 2023 (cinema), poi in streaming su AppleTV+