Con la consegna dei Nastri d’argento inaugurata la 70ª edizione del Taormina Film Festival.

A presentare la serata è Laura Delli Colli, presidente del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici, che, in occasione di questa edizione, ha pensato di affiancare ai Nastri d’argento il 15° anniversario del Palmarès, che da anni fa emergere l’eccellenza della commedia italiana.

La serata è proseguita con l’alternarsi di frammenti vintage delle passate edizioni, recuperati dal documentario di Antonello Sarno, per far riemergere e poter ripercorrere, attraverso materiali multimediali, il rapporto tra i Nastri, Taormina e i suoi protagonisti.

Ad aprire le premiazioni è stato il riconoscimento intitolato a Nino Manfredi, alla sua 11ª edizione, vinto da Claudio Bisio con L’ultima volta che siamo stati bambini, suo debutto alla regia, e dall’attrice Emanuela Fanelli, cui la centaura, simbolo della città di Taormina, è stata consegnata direttamente da Luca Manfredi, in rappresentanza della famiglia.

Tuttavia, la serata non si è svolta esclusivamente all’insegna della commedia italiana, due sono stati, infatti, i Nastri d’argento Speciali. Il primo è stato assegnato a Giuseppe Tornatore, che sarà a Taormina sabato prossimo per chiudere il festival. Peraltro il regista è intervenuto con un videoclip, ricordando il Nastro d’Argento da lui vinto, il primo di una lunga serie di riconoscimenti, e l’amore nutrito per la città di Taormina.

L’altro Nastro d’argento Speciale è stato vinto invece da un pungente Luca Barbareschi per il film The Penitent. Come motivazione per la sua premiazione Laura Delli Colli legge: ‘’Una critica al ‘politically correct’, alle convenienze, ma anche alle censure e alle autocensure di un giornalismo non sempre all’insegna dell’onestà intellettuale (…)’’.

Il premio Guglielmo Biraghi, destinato ai migliori attori e migliori attrici giovani, è andato a Nicolas Maupas e Beatrice Grannò, una delle interpreti della serie tv The White Lotus. L’attrice è stata premiata dal sindaco di Taormina Cateno De Luca.

Premiata anche Margherita Buy, una delle interpreti italiane più amate, ora anche regista della commedia Volare, candidata tra le migliori dell’anno. L’attrice è stata unita nel ricordo a Virna Lisi, con cui più volte si trovò a competere, ed alla cui memoria il Festival ha dedicato un omaggio.

Altro Nastro conferito al siciliano Alessio Vassallo, interprete nella serie Il giovane Montalbano, per poi proseguire la premiazione con Giovanni Veronesi, per Romeo è Giulietta, e i suoi protagonisti Pilar Fogliati e Maurizio Lombardi.

Infine, a concludere la serata, introdotti da Pilar Fogliati come ‘’due colonne portanti della commedia italiana’’, Carlo Verdone e Christian De Sica, che, tra vecchi aneddoti e risate, hanno condiviso  l’emozione di trovarsi nuovamente insieme proprio qui, a Taormina.