Dal 22 marzo è possibile visitare ‘Stanze italiane’.
www.stanzeitaliane.it è la nuova piattaforma web ideata dal neo direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di New York Fabio Finotti, a poche settimane dal suo insediamento nella prestigiosa sede su Park Avenue
L’iniziativa proporrà contributi inediti sull’arte, la letteratura, la musica, il design, il paesaggio.
‘In questo spazio gli amanti della cultura italiana potranno trovare ciò che cercano: memoria e innovazione, dialoghi e approfondimenti che intrecciano passato e futuro. –spiega il prof. Finotti –. Il nostro obiettivo è i portare la cultura italiana negli Stati Uniti e nel mondo, e insieme portare gli Stati Uniti e il mondo in Italia. Le Stanze italiane permetteranno di sperimentare la ricchezza e la bellezza della nostra ospitalità’.
Saranno dieci le ‘Stanze italiane’ che verranno aperte nei primi mesi: ‘Atrio’ (dedicato all’Istituto, alla sua storia, al rapporto con New York), ‘Stanza di Dante’ (dedicata al Sommo Poeta)- queste prime due visitabili già dal 22 marzo -, ‘Stoà’ (il portico, luogo d’incontro, passaggio e sguardo dall’interno verso l’esterno e viceversa), ‘Galleria’ (per conoscere personaggi e opere dell’arte italiana o legata all’Italia), ‘Auditorium’ (spazio per il cinema, la musica, la televisione e tutte le forme di produzione audiovisiva fino a internet), ‘Caminetto’ (per i dialoghi più intimi su personaggi e libri che uniscono le due sponde dell’Oceano), ‘Biblioteca’ (per celebrare i tesori della lingua italiana), e ancora ‘Officina del design’ (dedicata al made in Italy), ‘Children’s Corner’ (per i più piccoli) e ‘Horti’ (per non dimenticare l’invenzione del paesaggio italiano).
Il progetto prevede un futuro ampliamento con altre Stanze come la ‘Cucina’, il ‘Guardaroba’, il ‘Garage’, la ‘Palestra’ e la ‘Soffitta’.
Il sito si basa su uno storytelling digitale che consente la navigazione di immagini ad alta risoluzione, trasformate in mappe dei contenuti testuali e audiovisivi di ciascuna stanza. L’iconografia è costruita attraverso alcune immagini simbolo dell’Italia e del suo rapporto con New York, rese disponibili da musei, fondazioni, istituzioni e collezioni private, fra cui la Galleria nazionale delle Marche, il MART di Trento e Rovereto, Casa Leopardi, la Fondazione Renzo Piano.