Non ci si libera di un padre-padrone. Pablo Echaurren (artista eclettico nato a Roma nel 1951) crede di distruggere Duchamps smitizzandolo e riconducendolo nel solco giusto, mentre in realtà lo esalta e rilancia rendendogli omaggio esplicito con il titolo che dà al complesso delle opere presentate Duchamps magnetique.

ll nudo che discende le scale “nu” alla lettera diviene un “nous”, noi che saliamo e scendiamo le scale. Le scale diventano quelle del Bovolo, l’antica torre veneziana, non pendente come quella di Pisa, ma avvolta in se stessa con le sue bifore e trifore leggere come una trina di Burano.

Il “nu” diventa “nous” per attirare gli inconsapevoli spettatori nell’installazione stessa trasformandonli in arte. Noi guardiamo te che guardi noi che guardiamo te come in un gioco “en abime” che diventa circolo per cui l’ascesa e la discesa diventano moto un “work in progress” , gioco di specchi un po’ allucinante e drogato. Echaurren prende idealmente il testimone dalle mani di Duchamps utilizzandone l’opera in chiave politica.

Il cuore della mostra è una serie di collage che dalla scatola verde dal titolo ”La mariè mise a nu par ses celibaters mème” che tenta l’esperimento impossibile di dare forma concreta al pensiero ad una idea. Cosa c’è di misterioso nella scatola verde? Ci sono riproduzioni di appunti, foto, disegni materiali per i suoi collages elevati a discipline artistiche.

A chiusura del percorso eccolo il famoso orinatoio che pare attender un visitatore dalla vescica un po’ debole teso a non cedere, a non abbandonarsi al flusso liberatorio ma anche un po’ folle nel volerlo ricondurre alla sua funzione originaria.

Una mostra audace che non rasserena ma fa pensar alla precarietà della vita e della condizione umana, al predominio del corpo sulla razionalità della mente.

Si consiglia di astenersi dal bere prima di iniziare il percorso espositivo.

(Ha collaborato Giacomo Botteri)

Pablo Echaurren. Du champ magnétique. Opere 1977-2017
“La révolution mise à nu par ses agitateurs, même”: Pablo Echaurren rilegge Duchamp
Scala Contarini del Bovolo, S. Marco 4299, 30124 Venezia

inaugurazione martedì 9 maggio – ore 18.00-21.00
data di chiusura: 15 ottobre 2017
orari di apertura: 10.00 – 13.00 e 14.00 – 18.00
chiuso il lunedì