Dal 24 aprile la Fondazione Pinault apre al pubblico due nuove importanti esposizioni.
Palazzo Grassi presenta la prima mostra personale in Italia di Luc Tuymans, “La pelle”, curata da Caroline Bourgeois.
Il titolo è ispirato al romanzo dello scrittore italiano Curzio Malaparte (1898-1957), pubblicato nel 1949.
L’allestimento non segue un ordine cronologico, le sue opere raccontano storie passate e recenti, momenti di vita quotidiana o fatti pubblici ispirati dalla stampa, dalla televisione o dal web.
Nell’atrio di Palazzo Grassi un grande mosaico in marmo di 80 mq realizzato in situ riproduce Schwarzheide, dal nome del campo di concentramento tedesco, riprende un disegno realizzato da un prigioniero nel corso del suo periodo di detenzione durante la Seconda guerra mondiale e dipinta dall’artista nel 1986.
Punta della Dogana presenta “Luogo e Segni”, ideata da Mouna Mekouar, curatrice indipendente, e Martin Bethenod, Direttore di Palazzo Grassi – Punta della Dogana.
Prendendo il titolo dall’opera di Carol Rama, la mostra riunisce un centinaio di opere di 36 artisti, di cui 17 presenti per la prima volta nell’ambito delle esposizioni della Pinault Collection a Venezia, tra i quali Berenice Abbot, Liz Deschenes, Trisha Donnelly, R. H. Quaytman.
“Luogo e Segni” invita ad attraversare un paesaggio interiore dove natura, creazione artistica e poesia si intrecciano, ispirati agli scritti dell’artista e poetessa Etel Adnan, con la quale numerosi artisti in mostra intrattengono una profonda complicità.
L’esposizione fa vivere allo spettatore i cambiamenti d’atmosfera e le trasformazioni ambientali di Punta della Dogana: il chiaro e lo scuro, l’azzurro del giorno e il buio della sera, la luce e i riflessi del mare.
“La pelle” di Luc Tuymans, Palazzo Grassi dal 24/03/2019 al 06/01/2020.
“Luogo e Segni”, Punta della Dogana dal 24/03/2019 al 15/12/2019.