Pesaro 2024 lancia la prima edizione del Biosfera Prize, un concorso che offre a creativi, artisti, designer e musicisti un’opportunità unica: confrontarsi con un’installazione digitale accolta in uno spazio pubblico e caratterizzata da un formato sferico capace di integrare dimensioni video e audio a tutto tondo. Le opere audiovisive dovranno esplorare, attraverso un linguaggio libero, la relazione tra arte, natura e tecnologia, in linea con il tema guida della Capitale Italiana della Cultura 2024 “La natura della cultura”. Il termine ultimo per inviare la domanda di partecipazione è il 15 dicembre.
Promossa e organizzata da Fondazione Pescheria con il supporto di CTE Square Pesaro | Casa delle Tecnologie Emergenti, in collaborazione con Artifact – società ideatrice di Biosfera – e Umanesimo Artificiale, la competizione mira a creare un ambiente favorevole alla promozione e circolazione delle arti digitali e della musica elettronica, favorendo la diffusione di queste pratiche innovative a livello nazionale.
E proprio per questo è nata la Biosfera, una sfera LED di quattro metri di diametro collocata in piazza del Popolo: offrire spazi fisici adeguati alla presentazione di nuove forme d’arte digitale che assumono crescente rilevanza. Negli ultimi anni, infatti, l’evoluzione delle nuove tecnologie ha trasformato radicalmente il panorama artistico, inaugurando una vera e propria rivoluzione espressiva. Grazie all’introduzione di strumenti creativi innovativi, la ricerca artistica e quella scientifica si sono legate in un connubio che esplora il mondo attraverso nuovi panorami visivi e sonori. Le opere digitali multimediali, generative, immersive e interattive, rappresentano oggi la frontiera più avanzata dell’arte contemporanea, offrendo esperienze estetiche in grado di coinvolgere e affascinare profondamente il pubblico. Progettata in occasione di Pesaro 2024, Biosfera rappresenta un simbolo di innovazione, capace di coniugare arte, natura e tecnologia.
Alla conferenza stampa erano presenti: per il Comune di Pesaro il sindaco Andrea Biancani, Daniele Vimini vicesindaco e assessore alla cultura, Silvano Straccini direttore generale Pesaro 2024, Maria Laura Maggiulli dirigente del Servizio Innovazione Tecnologica e Transizione Digitale e RUP del Progetto CTE SQUARE e Tiziana Paciaroni DEC – direttore dell’esecuzione del Progetto Biosfera; in collegamento, Andrea Santicchia e Federico Rossi/Artifact Studio, Filippo Rosati/Umanesimo Artificiale.
“Lo avevamo già annunciato che fra le tante potenzialità della Biosfera c’era quella di chiamare a raccolta nazionale grafici, designer e creativi per cimentarsi nella creazione di nuove opere per la Biosfera – così Andrea Biancani e Daniele Vimini – Completata la prima fase che era quella di offrire un messaggio ambientale, mostrare le potenzialità della scultura digitale e dare un benvenuto speciale ai visitatori che arrivavano in città per la prima volta – contenuti che hanno svolto la loro funzione fino all’estate e su cui si proseguirà anche nell’allestimento del Natale e nei mesi invernali -, ora è il tempo del Biosfera Prize. Quindi siamo in grado di lanciare questo primo concorso a livello mondiale che ci permetterà di dotare la Biosfera di una nuova library di contenuti che andranno ad arricchire la programmazione nelle sedi in cui verrà collocata nell’anno nuovo. Allo stesso tempo, memori anche di ciò che è accaduto con il concorso della Sonosfera® con cui siamo arrivati a coinvolgere l’IRCAM di Parigi, la volontà che sta alla base del concorso è di rendere ancora più internazionale la conoscenza della Biosfera e infatti estenderemo l’invito anche alle altre Città Creative Unesco dei cluster Musica e Media Arts. Insomma, pensiamo che lo strumento Biosfera possa diventare una tela digitale audio video su cui poter richiamare a cimentarsi artisti da tutto il mondo con una visibilità che andrà ben oltre i mesi della Capitale della Cultura”.
Maria Laura Maggiulli, dirigente del Servizio Innovazione Tecnologica e Transizione Digitale e RUP del Progetto CTE SQUARE, e Tiziana Paciaroni, DEC – direttore dell’esecuzione del Progetto Biosfera, hanno invece affermato: “La CTE, attraverso Artifact, supporterà il concorso di idee fornendo non solo la Biosfera, ma anche tutta la parte relativa al processo dei dati a sostegno della produzione dei contenuti digitali degli artisti. Organizzeremo un evento per la divulgazione delle tecnologie che verranno integrate nei progetti presentati al concorso. L’obiettivo della CTE non sarà quello di supportare l’evento ma di divulgare i contenuti e mettere in contatto gli autori con le realtà digitali tecnologiche presenti sul territorio”.
Silvano Straccini ha sottolineato: “Il concorso della Biosfera si inserisce nella proposta di Pesaro 2024 come iniziativa che interpreta al meglio la commistione tra natura, nuove tecnologie e arte. Utilizziamo la sfera come fosse una tela per le nuove generazioni e un sopporto speciale per le opere d’arte digitali. Il concorso è un modo per stimolare la riflessione sul tema arte/natura/tecnologia, riflessione che è alla base del dossier di Pesaro 2024. Fra l’altro, è stata proprio Marina Abramović nel suo intervento di giugno al Teatro Rossini ad affermare la necessità forte di nuovi supporti per la produzione artistica. Dalle proposte ricevute entro il 15 dicembre, la commissione selezionerà una short list a cui si chiederà l’esecuzione completa di un’opera che abbia interazione grafica ma anche acustica per la durata massima di 6 minuti”.
Per Filippo Rosati “la Biosfera è un simbolo di come la tecnologia possa potenziare l’esperienza estetica. Uno degli obiettivi del premio è incoraggiare l’uso di tecnologie emergenti come l’intelligenza artificiale e le simulazioni generative 3D per creare opere che riflettano il rapporto tra l’uomo e il mondo naturale, contribuendo alla valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale. Non vediamo l’ora di scoprire le proposte innovative che emergeranno da questa prima edizione del Biosfera Prize“.
Le conclusioni ad Andrea Santicchia e Federico Rossi: “Siamo entusiasti di essere partner di questo contest, un’occasione unica per la Biosfera di connettersi e collaborare con artisti, designer e creativi da tutto il mondo. I contenuti vincitori arricchiranno il palinsesto della Biosfera, rendendolo ancora più dinamico e spettacolare. Siamo curiosi di scoprire i risultati e invitiamo con piacere tutti i professionisti del settore a cogliere questa grande opportunità“.
Attraverso il concorso ‘Biosfera Prize’, gli artisti sono invitati a esplorare nuove frontiere creative ed esprimere visioni audaci e innovative attraverso opere audiovisive a 360 gradi create con tecnologie emergenti, come ad esempio l’Intelligenza Artificiale, il Machine Learning e le Simulazioni Generative 3D. E’ possibile presentare anche opere preesistenti, purché adattate al formato e ai requisiti tecnici di Biosfera. Il concorso è aperto a tutti coloro che operano con le nuove tecnologie digitali (artisti, creativi, designer, musicisti, ricercatori, etc.), di qualsiasi nazionalità, che alla data di scadenza del bando abbiano compiuto il diciottesimo anno di età. Sono ammesse anche opere collettive e candidature di team.
Una giuria di esperti nominati da Fondazione Pescheria valuterà le proposte ammesse in base a criteri specifici di originalità, innovazione tecnologica, coerenza con il tema “La Natura della Cultura”, fattibilità tecnica, estetica e potenziale resa visiva e sonora all’interno di Biosfera. Il regolamento prevede un vincitore cui andrà un premio monetario di € 4.000 e tre menzioni speciali con un premio monetario di € 500. Le opere premiate saranno presentate durante la cerimonia conclusiva dell’anno da Capitale della Cultura (11 gennaio) e inserite nel programma degli spettacoli della Biosfera delle settimane successive.
I tempi del Biosfera Prize
- – Venerdì 15 dicembre 2024 ore 23:59: deadline per le candidature
- – Mercoledì 20 dicembre 2024: comunicazione dei progetti in short-list
- – Venerdì 3 gennaio 2025: deadline per consegna dei progetti finali in short-list
- – Sabato 6 gennaio 2025: comunicazione dei progetti vincitori
Biosfera
E’ un’installazione scultorea unica nel suo genere in Europa, con una struttura di sei metri di diametro e oltre cinque metri di altezza, composta da più di 2 milioni di LED e dotata di un impianto acustico spazializzato. I sensori di rilevamento della posizione ne fanno una piattaforma ideale per la creazione di opere digitali interattive. Grazie a componenti hardware e software avanzati, la sfera è in grado di processare e riprodurre contenuti video e audio in tempo reale, offrendo al pubblico un’esperienza immersiva a 360 gradi. Le opere digitali presentate all’interno di Biosfera si allineano con gli obiettivi della CTE – Casa delle Tecnologie Emergenti, promuovendo la fruizione culturale, il turismo e l’engagement. Queste opere, inoltre, favoriscono la scoperta del territorio, la salvaguardia del patrimonio culturale e ambientale e l’espansione digitale.
Info: segreteria@fondazionepescheria.it