Il Leone d’Oro alla carriera della Biennale Teatro 2025 vola oltreoceano. Lo ha stabilito il Consiglio di Amministrazione della Biennale di Venezia su proposta di Willem Dafoe, neodirettore del settore Teatro. Il prestigioso riconoscimento sarà, infatti, consegnato alla statunitense Elizabeth LeCompte, regista e fondatrice del Wooster Group domenica 1 giugno, all’indomani della inaugurazione del 53esimo Festival Internazionale del Teatro nella Sala delle Colonne di Ca’ Giustinian, sede della Biennale, a Venezia.

L’80enne Elizabeth LeCompte, regista americana di teatro sperimentale, danza e video della metà degli anni Settanta è tra i co-fondatori del Wooster Group, alla cui guida ha composto, progettato e diretto oltre cinquanta opere per teatro, danza, cinema e video: sono lavori, fortemente influenzati dalle arti visive, che intrecciano la performance con le tecnologie multimediali. LeCompte è nota sia per la decostruzione e la ricostruzione di grandi classici sia per la composizione di nuove opere, come Poor Theater e The Town Hall Affair. “È una storia personale, individuale e al tempo stesso collettiva” – si legge nella motivazione di Willem Dafoe -… punto di riferimento del teatro d’avanguardia attraverso i decenni. A partire dagli anni Settanta e Ottanta, Elizabeth LeCompte ha saputo influenzare la creazione teatrale aprendola al dibattito politico e culturale, in un percorso coerente e caparbio, frutto di studio approfondito, di tecnica innovativa – sempre incentrata sull’integrazione della tecnologia moderna con l’arte fisica dell’attore, all’interno di una mise en scène di sua ideazione….”

Ursina Lardi (Samedan, Svizzera 1970), attrice di teatro, cinema e televisione, è il Leone d’argento alla carriera 2025. Dal 2012 è membro della compagnia del teatro Schaubühne am Lehniner Platz di Berlino, dove ha lavorato con Thomas Ostermeier, Katie Mitchell, Luk Perceval, Alvis Hermanis, Romeo Castellucci e Milo Rau, con cui condivide i processi creativi e interpretativi di quattro straordinarie produzioni: Compassion. La storia della mitragliatrice; Lenin; Everywoman; e il loro ultimo spettacolo, Die seherin (La veggente), che debutterà a Vienna e Venezia nel giugno 2025.

“Attrice dalla cifra sempre intensa, disponibile a mettersi in gioco, aderendo a piani registici di diversa prospettiva – recita la motivazione – Ursina Lardi sta connotando in chiave sempre più autorale la propria creatività d’attrice. In tutti i personaggi che ha affrontato Ursina Lardi ha avuto l’infinita grazia e la dolorosa consapevolezza di connotare di grande umanità ogni singola battuta, ogni sfumatura di testi, siano classici o contemporanei. Il suo stare in scena dà al suo corpo la forza di diventare non solo meccanismo teatrale assoluto, ma anche testimonianza e forse sfida, corpo politico per eccellenza….”