Punta della Dogana presenta “Icônes” mostra tematica a cura di Emma Lavigne, direttrice generale della Pinault Collection, e Bruno Racine, direttore e amministratore delegato di Palazzo Grassi, 80 opere e 30 artisti, gran parte della Pinault Collection, catalogo Marsilio Arte ,dal 2 aprile al 26 novembre.
Una mostra che esplora l’immagine in vari aspetti tra apparizione e sparizione, ombra e luce, pieni vuoti, colori e non colori, suoni e silenzi in uno spazio fisico che genera emozioni dinaniche percependo la presenza dell’invisibile.
Dipinti viventi, grandi opere, opere iconiche e tutto ciò che fa dell’immagine uno spazio di relazione tra gli esseri umani.
Icônes è anche un percorso temporale con il passato, condividento gli stessi obiettivi con la mostra Chronorama a Palazzo Grassi.
La Mostra si apre con l2opera dell’artista brasiliana Lygia Pape dove nel buio risplendono fili d’oro intrecciati di grandi dimensioni in una superficie volumetrica immaginaria e si chiude con
“La Nona Ora”, la statua di cera di Giovanni Paolo II colpito da un meteorite, di Maurizio Cattelan.
“Icônes” è una mostra tematica che riunisce opere della Collezione Pinault realizzate dagli artisti Josef Albers, James Lee Byars, Maurizio Cattelan, Étienne Chambaud, Edith Dekyndt, Sergej Eisenstein, Lucio Fontana, Theaster Gates, David Hammons, Arthur Jafa, Donald Judd, On Kawara, Kimsooja, Joseph Kosuth, Sherrie Levine, Francesco Lo Savio, Agnes Martin, Paulo Nazareth, Camille Norment, Roman Opałka, Lygia Pape, Michel Parmentier, Philippe Parreno, Robert Ryman, Dineo Seshee Bopape, Dayanita Singh, Rudolf Stingel, Andrej Tarkovskij, Lee Ufan, Danh Vo e Chen Zhen.