Fausto è un malato terminale, sa che i suoi giorni sono contati.
Per questo sta programmando la vita dei suoi dei bambini. Ha previsto il loro futuro senza di lui, con una famiglia improbabile, ma famiglia.
6 episodi da circa 50 minuti ciascuno, Storia della Mia Famiglia non ingrana subito. O meglio il primo episodio lascia una sorta di incomprensione sull’evolversi della storia, ma non priva della curiosità di capire cosa succederà. Dal secondo in avanti la narrazione inizia a svelarsi e conquistare. Episodio dopo episodio si viene a conoscenza della storia dei componenti di un clan d’amore cui Fausto impone responsabilità inattese.

Storia della mia famiglia. (L to R) Massimiliano Caiazzo as Valerio , Eduardo Scarpetta as Fausto, Cristiana Dell’Anna as Maria in episode 101 of Storia della mia famiglia. Cr. Marco Bellucci/Netflix © 2025

E così ci si trova ad avere a che fare con una serie tv che non si vorrebbe mai abbandonare per la tensione emotiva fatta di di gioie e di cadute, di risate, di persone capaci di commettere errori macroscopici e piccoli gesti eroici. In cui ognuno, nessuno escluso, dando del proprio peggio cercherà di fare del proprio meglio.

Girata tra Roma, Napoli e la costiera Sorrentina, Storia della Mia Famiglia, disponibile dal 19 febbraio su Netflix, è nata da un’idea di Filippo Gravino (che scrive la sceneggiatura con la collaborazione di Elisa Dondi (per gli episodi 2, 4, 5), mentre la regia è di Claudio Cupellini (La terra dei figli). Il cast artistico è guidato da un commovente Edoardo Scarpetta e un’energia Valeria Scalera.

Eduardo Scarpetta
Vanessa Scalera
Massimiliano Caiazzo
Cristiana Dell’Anna
Gaia Weiss
Antonio Gargiulo
Filippo Gili
Jua Leo Migliore
Tommaso Guidi
con la partecipazione di Aurora Giovinazzo

Fausto
Lucia
Valerio
Maria
Sarah
Demetrio
Sergio
Libero
Ercole

Valeria


Storia della mia famiglia. (L to R) Cristiana Dell’Anna as Maria, Jua Leo Migliore as Libero, Massimiliano Caiazzo as Valerio, Vanessa Scalera as Lucia, Antonio Gargiulo as Demetrio in episode 103 of Storia della mia famiglia. Cr. Claudia Sicuranza/Netflix © 2025

“Storia della mia famiglia è un racconto che ho sentito appartenermi fin dalla prima volta che ne ho letto il soggetto – racconta il regista – Filippo Gravino, con il quale ho scritto tre dei miei precedenti film, conosceva bene i temi ai quali sono legato. Questa serie allarga il suo sguardo su un mondo molto più ampio, che è quello di una famiglia allargata, un gruppo di persone che si stringe attorno a due bambini per preservarne la serenità e dare loro un futuro di speranza dopo la morte del padre e durante un periodo di crisi della madre. Storia della mia famiglia si presentava quindi come un racconto corale, una storia variegata dove avevo l’occasione di scavare dentro i cuori e i pensieri di personaggi molto diversi tra loro, uniti però da una caratteristica comune che non è dato incontrare spesso sia nel mondo cinematografico sia in quello seriale: una strabordante umanità, un cuore vivo e pulsante, che tra mille problemi e infiniti inciampi riesce a colmare i difetti e le imperfezioni tipiche di ogni essere umano”.

Storia della mia famiglia. (L to R) Eduardo Scarpetta as Fausto, Tommaso Guidi as Ercole in episode 103 of Storia della mia famiglia. Cr. Claudia Sicuranza/Netflix © 2025

“Ero alle prese con un lutto – racconta l’autore Filippo Gravino – e mi chiedevo quale fosse, se esiste, l’antidoto alla paura, all’inadeguatezza e alla tristezza portate dalla perdita di una persona cara. La risposta piccola, forse anche ovvia, che ho trovato è che questo antidoto si chiama tribù. La tribù non è semplicemente una famiglia, è una comunità ramificata di amici, madri, fratelli, amori e affetti che, insieme, cerca di curare il dolore condiviso del lutto. Ecco, quel che conta è non restare soli, ma far parte di una tribù. Storia della mia famiglia racconta esattamente questo: la costruzione di una tribù per sopportare il dolore della morte”.