“The Old Man & the Gun” di David Lowery

Nel 2003 il giornalista David Grann scrisse un articolo per il New Yorker che raccontava la storia di Forrest Tucker, rapinatore settantenne scappato di prigione diciotto volte (l’ultima a settant’anni suonati, da San Quintino) e protagonista di moltissime rapine, alcune delle quali messe a segno quasi ottantenne.

Si ispira a quell’articolo-racconto The Old Man & the Gun, il film – con il medesimo titolo – diretto dal regista texano David Lowery (A Ghost Story) e interpretato da Robert Redford decisamente in grande forma. L’ottantaduenne attore californiano ha anche preannunciato di voler dare l’addio alla recitazione proprio con questo piccolo gioiello cinematografico.

Forrest Tucker non è il solito rapinatore, ma un rapinatore gentiluomo che fa quello che fa perchè gli piace, non fa del male a nessuno, e probabilmente si diverte anche. Perfino il poliziotto che è sulle sue tracce, John Hunt (Casey Affleck, un’altro valore aggiunto del film), alla fine ne rimane in qualche modo affascinato. Anzi la caccia a Tucker porta un po’ di nuova linfa nella vita altrimenti piuttosto monotona di Hunt.

Tucker non agisce da solo, ma con due complici, Tom Waits e Danny Glover, ovvero la Over-The-Hill Gang (La banda dei vecchietti d’assalto). La loro cifra stilistica o, se preferite, il loro modus operandi, è la completa assenza di violenza: all’aggressività sostituiscono il sorriso ammaliatore di Forrest, un sorriso che rimane impresso nella memoria di tutte le sue vittime.

Non manca neppure un pizzico di romaticismo: tr un colpo e l’altro, Tucker intreccia una relazione con Jewel (Sissy Spacek). Donna indipendente, personaggio ispirato alla terza moglie di Tucker, pur sapendo cosa fa Forrest, ne rimane cosi affascinata da volgere lo sguardo dall’altra parte e continuare a frequentarlo.

Ben lontano dall’essere un film dell’ormai florido filone “geriatrico”, The Old Man & the Gun èun omaggio a un personaggio complesso, interpretato da un attore che suggella una lunghissima carriera con ruolo sfaccettato in cui solo un grande attore poteva sentirsi a proprio agio. Forrest Tucker amava la vita e amava quello che faceva, ma il suo non è un personaggio completamente positivo: la figlia di un precedente matrimonio (Elisabeth Moss) che di lui non vuole saperne, lo dipinge come un padre assente ed egoista, per esempio, e forse non tutti lo trovavano così affascinante come pare a noi spettatori.

Si potrebbe dire che The Old Man and The Gun intrattiene con una certa raffinata educazione d’altri tempi. Un cast di grandi attori, una sceneggiatura senza sbavature (scritta dallo stesso regista) e una regia classica con qualche trovata originale senza mai essere stucchevole. Aggiungeteci una colonna sonora strepitosa, omaggio agli anni Settanta e capirete perché l’uscita di scena di Robert Redford è un film ben fatto, che magari non fa gridare al capolavoro, ma sa catturare lo spettatore in 93 minuti di gradevole e intelligente intrattenimento.

Come sempre, per sapere dove finisce la verità e inizia la finzione cinematografica c’è il sito History vs. Hollywood

Titolo originale: The Old Man & the Gun
Nazione: USA
Anno: 2018
Durata 93′
Regia: David Lowery
Sito Ufficiale: www.foxsearchlight.com/theoldmanandthegun
Cast:  Robert Redford, Casey Affleck, Sissy Spacek, Danny Glover, Tom Waits,, Ari Elizabeth Johnson, Tika Sumpter, Teagan Johnson
Data di uscita: 20 dicembre (cinema)