“Umanità in bilico”, il libro di Medici Senza Frontiere in Italia

Umanità in bilico (Infinito Edizioni) è il libro che racconta Medici Senza Frontiere in Italia, venticinque anni dalla parte degli esclusi, scritto da Giuseppe De Mola (operatore umanitario di Medici Senza Frontiere Italia e scrittore), con la prefazione di Marco Damilano (giornalista e scrittore).

Venticinque anni di attività di Medici Senza Frontiere (MSF) in Italia, rivolte soprattutto a persone straniere, ma anche agli italiani in condizioni di maggiore fragilità. Pratica medica sempre unita alla testimonianza e alla denuncia. Venticinque anni raccontati dalle donne e dagli uomini che hanno lavorato sul campo: un racconto poco autocelebrativo, autocritico, con la frustrazione per i risultati sempre in bilico in un’Italia che in un quarto di secolo sembra non essere cambiata. Un racconto intimo, in cui le voci molteplici cercano di rispondere a un dubbio che continua a salire in superficie: se alla fine del percorso, individuale e collettivo, ne sia valsa la pena, se l’immane fatica abbia avuto un senso.

L’AUTORE. Giuseppe De Mola nasce nel 1967 a Bari, dove studia letteratura russa e inglese. Da anni lavora con l’organizzazione umanitaria Medici Senza Frontiere in Italia e all’estero (Yemen, Sudafrica, Sud Sudan, Etiopia, tra gli altri Paesi). Nel 2012 è stata pubblicata la sua raccolta di racconti Distanze. Storie di esilio dal Sudafrica di ieri e di oggi e nel 2016 il suo primo romanzo, Disarmo. Per MSF ha curato la pubblicazione dei rapporti Fuori campo (2016 e 2018).

MEDICI SENZA FRONTIERE (MSF) è un’organizzazione medico-umanitaria internazionale indipendente fondata nel 1971. Oggi MSF fornisce soccorso in più di 70 Paesi a popolazioni la cui sopravvivenza è minacciata da conflitti armati, violenze, epidemie, disastri naturali o esclusione dall’assistenza sanitaria. Nel 1999 ha ricevuto il Premio Nobel per la Pace.

Per maggiori informazioni: www.medicisenzafrontiere.it.