Veerle Baetens, cantante e attrice belga, nota per le sue parti in The Broken Circle Breakdown (2012) e Cheyenne & Lola (2020), debutta al Sundance Film Festival 2023 con un film intenso tratto dal bestseller The Melting (2016) di Lize Spit.
When It Melts guarda nell’abisso del dolore, un trauma nascosto dove nessuno può vederlo, ma che silenziosamente annulla la persona che lo ha vissuto.
Il romanzo si sviluppa su tre linee temporali, la regista con il co-sceneggiatore Maarten Loix, dopo un lavoro di sei anni, pause comprese, ha scritto la sceneggiatura adattandola su due livelli temporali, il presente di Eve (Charlotte De Bruyne) e la sua pre adolescenza (Rosa Marchant).
Scostante e di poche parole Eve lavora come assistente di un fotografo, vive insieme alla sorella minore. Ma quando quest’ultima si traferisce, Eve si sente più sola che mai. Gli eventi del suo passato riaffiorano violentemente a galla, soprattutto quando su Facebook scopre un evento commemorativo organizzato per la sorella di un suo “vecchio” amico.
Con un efficace uso del flashback, Baetens racconta la storia di Eva, ragazzina cresciuta da una madre alcolizzata e da un padre irascibile, in cerca di attenzione e accettazione da parte di un gruppetto di coetanei maschi.
Per avere la loro approvazione si lascerà convincere a partecipare a giochi sempre più pericolosi.
Il film con fervore si aggira tra la stagione invernale di una Eva adulta che cerca di far fronte al feroce trauma e quella estiva e spensierata che ha segnato per sempre la vita della tredicenne Eva. Baetens svela la traiettoria o la necessità di vendetta di Eva con grande cura dei piccoli dettagli.
Con la suspense del thriller, messa in scena anche grazie al direttore della fotografia Frederic Van Zandycke, When It Melts racconta la complessità del riuscire a convincere con il trauma, fino a una straziante resa dei conti finale.